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Turismo Veneto. Tutto pieno a Ferragosto, ma si può fare molto di più

Dal mare alla montagna, dal lago alle terme, non c’è una stanza libera in nessun posto. Ferragosto ‘da incorniciare’ per il turismo veneto, anche se secondo Federico Caner, assessore regionale al Turismo, “non bisogna cullarsi sugli allori”.

“Usando una metafora calcistica, direi che il turismo veneto, prima che giocare sulle debolezze altrui, deve saper imporre la propria forza – ha spiegato Caner – Talenti, vocazioni ed esperienza non mancano, bisogna saperli mettere assieme con lungimiranza, professionalità e con una strategia di squadra in grado di assicurare una forte competitività anche con i concorrenti più agguerriti. L’estate 2016 ci sta dando molte soddisfazioni e si sta rivelando come una stagione da incorniciare. Dobbiamo considerarla il punto di partenza di una nuova fase di rilancio del nostro principale settore economico”.

Dati più che positivi che il turismo veneto, in tutti i suoi diversi segmenti. Dal mare alla montagna, dal lago alle terme, dalle città d’arte alle mete di interesse culturale ed enogastronomico, ogni luogo sta registrando il tutto esaurito.

“Colgo con soddisfazione i commenti degli imprenditori veneti del settore – prosegue Caner –  Giudicano, ad esempio, i fattori geopolitici oggi a noi favorevoli come situazioni transitorie e convengo pienamente con loro che il successo dobbiamo saperlo costruire non sulle disgrazie altrui ma sulla nostra capacità di mettere a frutto l’invidiabile patrimonio di cui disponiamo. I segnali di fiducia nella ripresa economica, seppur flebili e contradditori, ci stanno restituendo una parte del mercato interno che aveva segnato pesantemente il passo negli ultimi anni – sottolinea l’assessore – ma è necessario continuare a svolgere un’azione promozionale su tutte le piazze, nazionali ed estere, basandola principalmente sul concreto miglioramento del ‘prodotto ospitalità’ e su un concorrenziale rapporto qualità – prezzo. In questo senso confido molto su un produttivo utilizzo dei fondi europei finalizzati a nuovi investimenti da parte delle imprese, i cui bandi sono già in parte stati attivati, ma anche sui progetti di eccellenza per lo sviluppo del sistema turistico che abbiamo avviato e più in generale sull’efficientamento del nostro sistema turistico regionale e sulla semplificazione normativa. Su questi e su altri temi – conclude Federico Caner – il dialogo e il confronto in quest’ultimo anno di attività con le associazioni di categoria è stato sempre aperto e proficuo: se i risultati sono quelli che stiamo raccogliendo, quello che abbiamo intrapreso è sicuramente il percorso da seguire”.