Tra Pezzopane e Razzi, chi fa ridere di più l’italiano medio? Lei, Stefania Pezzopane, 55 anni, senatrice Pd, brutta all’unanimità, 140 centimetri circa, si fidanza con un tizio, 31 anni, muscoli guizzanti, ex elettricista, 185 centimetri circa. Sin qui, pur contando i 24 anni che li separano alla nascita e i 45 centimetri che li differenziano nel sollevarli dal suolo, non fanno scalpore. Abbiamo avuto fiabe (La bella e la Bestia), coppie celebri (Trump – Rubicondi) a dirci che “all’amor non si comanda”; “che non è bello cio che è bello ma è bello quel che piace”. Lei e Lui, in comunione d’intenti, in un’intervista a “Le Iene” non si sottraggono al fuoco di domande, morbosette, di una “Iena”.
Lei, consapevole del fatto che tra la sua spalla e quella dell’amato ci starebbe in piedi un bimbo di 7 anni, dichiara: “l’altezza non conta se si è distesi a letto”.
Ammicca, quella birbantella della Pezzopane, per nulla turbata dalle rivelazioni che, anche il suo Lui, non tralascia di fare sulle sue preferenze erotiche: posizioni e performance della rappresentante del Senato.
Si ride? Sì, ma con amarezza, nel pensare che quel tronchetto di donna che del proprio vissuto tra le lenzuola ne fa cosa pubblica, è un nostro rappresentante del Senato.
Poi c’è un altro, senatore, Antonio Razzi, di Forza Italia. Si ride anche con lui? Sì, ma senza amarezza, solo con tenerezza. Tenero, lui, quando su Twitter augura agli italiani una buona Pasquetta, ma lo fa a modo suo. “Buona Pascuetta” – scrive Razzi – lui sì, buono come un “pezzo di pane”, forse unico tra i politici ad averla augurata, C o Q, che ci sia nella frase.
Non gliel’hanno perdonata. Tra i commenti più “feroci”: “Anco e puro a te”; Senatò alla Cepu fanno gli sconti… comunque buon Lunetì dell’Ancelo“; “Ha squola come andava senatore?”.
Che dire? Se tanto ci dà tanto, sappiamo perché l’Italia sta fetendo.
(Da wikipedia: “Il Senato romano (in latino Senatus) era la più autorevole assemblea dello Stato nell’antica Roma, un’istituzione rimasta invariata nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell’impero romano, il cui significato era assemblea degli anziani, ed i cui membri erano chiamati Patres, nel significato di patrizio”).
Patrizia Vita
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