La dissuasione nucleare è una strategia militare difensiva per la Francia, creata negli anni Sessanta secondo il principio che con il proprio arsenale atomico, la cosiddetta «force de frappe», Parigi ha la capacità di infliggere danni che il proprio avversario giudicherebbe «inaccettabili». In piena Guerra Fredda, per volere del generale De Gaulle che voleva il potere di dissuasione nei confronti dell’Unione Sovietica, l’obiettivo dichiarato della «force de frappe» francese era di evitare una guerra generalizzata.

La Francia è quindi uno dei 9 Paesi detentori dell’arma atomica nel mondo, l’unico nell’Unione europea. Nessuno di questi comunica ufficialmente il numero di testate nucleari di cui è in possesso, ma secondo le cifre della Fas, gruppo di ricercatori americani di riferimento, la Francia può contare su 290 ogive, la metà circa rispetto agli anni Novanta. Questo in seguito all’adesione al Trattato di non proliferazione nucleare, firmato da Parigi nel 1992. Dal 2010, lo stock francese resta stabile.

La Cina ne avrebbe 500, ma Stati Uniti e Russia ne detengono più di 5.000 ognuno, da soli il 90% delle bombe nucleari di tutto il mondo.

L’arsenale francese è costruito attorno a due componenti. La prima è quella aeroportata, che si appoggia su due squadroni di caccia Rafale, pari a 40 apparecchi, che si trovano solitamente nella base aerea di Saint-Dizier, nell’est del Paese, fra Parigi e Nancy. La capacità dei Rafale è ampliata dalla disponibilità di 14 aerei da rifornimento Airbus A330-200 «Phénix» MRTT, che consentirebbero un impiego per raid a qualsiasi distanza.

Inoltre, gli stessi Rafale possono imbarcare un arsenale di 54 missili da crociera a testata nucleare, con portata di 500 chilometri. Un’altra decina di Rafale «Marine» possono imbarcare missili del genere sulla portaerei Charles-de-Gaulle, qualora lo decida il presidente della Repubblica, unico a poter dare l’ordine di usare la «force de frappe».

La seconda componente dell’arsenale nucleare francese è rappresentata dalla Fost, la Forza Oceanica Strategica, di cui fanno parte quattro sottomarini nucleari lanciamissili (gli SNLE), attrezzati – ognuno – con 16 missili balistici M51 con portata intercontinentale di circa 10.000 chilometri. Ognuno di questi missili ha 6 testate nucleari indipendenti. La Fost ha la sua base a l’Ile Longue, nella rada di Brest, in Bretagna.

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