Stop ai tatuaggi a colori. Si tratta del nuovo regolamento dell’Ue, una vera stretta sulle sostanze chimiche e un colpo per gli amanti dei tatuaggi. Solo in Italia, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, sono 7 milioni le persone tatuate, con punte del 30 per cento tra i più giovani. Ci sarà un’eccezione, soltanto per un anno, per il blu e il verde.
I colori, le nuove regole
Le nuove regole di etichettatura
Le regole saranno in vigore in tutta l’Unione Europea. Ma le regole non riguardano solo la colorazione ma anche la modalità di confezione e di presentazione di un prodotto che dovrà essere dettagliatamente descritto. Nell’etichetta occorrerà citare le caratteristiche generali, la provenienza, la composizione, la durata, la scadenza, le eventuali reazioni allergiche e sarà obbligatorio scrivere se il prodotto contiene traccia di nickel.
Blu e verde ammessi, la motivazione
Al momento potranno essere utilizzati, soltanto per un altro anno, il blu e il verde. Visto che per il rosso, l’arancione e il giallo esistono in natura dei sostitutivi, ci sono dei pigmenti alternativi, l’Unione Europa ha deciso di permettere l’utilizzo del blu e del verde per concedere altro tempo ai produttori per trovare una soluzione.