Non è una bufala, ma una notizia da brividi che sta facendo inorridire il mondo e che vede come protagoniste note industrie automobilistiche. Sono accusate di aver utilizzato 10 scimmie come cavie per testare i gas di scarico delle vetture. E nonostante le scuse, gli animalisti sono sul piede di guerra.
Il caso è stato sollevato dal New York Times: vere e proprie torture quelle che ora vedono sotto accusa Bmw, Daimler e ancora una volta Volkswagen.
Secondo quanto emerso, le scimmie sono state rinchiuse in una specie di vetrina, tranquillizzate con la proiezione di cartoni animati, e sottoposte a gas di scarico per ben 4 ore.
“Le scimmie sono animali che hanno bisogno di muoversi molto e già costringerle a sedere davanti a uno schermo è tortura in sé”, spiega al giornale Klaus Kronaus, numero uno dell’associazione anti-cavie -. Il gas di scarico poi le espone a un problema di salute”.
Volkswagen si scusa per gli esperimenti sulle scimmie, ma il colosso dell’auto è stato già travolto dal dieselgate:
“Ci scusiamo per l’errore e per le sbagliate valutazioni commesse da alcuni”. Anche il presidente della Bassa Sassonia, Stephan Weil, maggiore azionista del gruppo, ha preso le distanze, definendo “assurda e nauseabonda” la procedura utilizzata.