Salvini-vescovi, secondo round. Il leader del Carroccio torna ad attaccare gli alti prelati che “vorrebbero candidarsi in Parlamento con Rifondazione Comunista” e monsignor Galantino che – dice a Radio Anch’io – “non è un vescovo, è scherzi a parte”. Il tutto il giorno dopo il caso politico che lo ha visto protagonista dopo le accuse allo stato dei coniugi uccisi a Palagonia. Il ‘re leghista’ torna a chiedere anche la chiusura del centro d’accoglienza dentro al quale “di rifugiati veri e propri ce ne sono tre”.
Ieri, il Pd aveva definito ‘disumano’ Matteo Salvini dichiarando: ‘Non si specula sulle tragedie’