Non possono passare inosservate le vittorie e le sfide che in questi giorni vedono protagonisti molti atleti italiani che nelle varie discipline e categorie previste dal regolamento paralimpico, si stanno fronteggiando a viso aperto e con grande spirito competitivo nella città di Tokio che poche settimane fa ha visto disputarsi le competizioni olimpiche.
Sono in corso di svolgimento i giochi paralimpici dove l’Italia sta raccogliendo grandi soddisfazioni e riconoscimenti. Sono infatti diciotto le medaglie conquistati nei primi quattro giorni di competizioni da atleti che hanno visto premiato il sacrificio e la fatica che da anni li hanno spinti a prepararsi ad una sfida contro altri atleti che quotidianamente devono affrontare sfide molto grandi per poter vivere una vita nella normalità.
Chi sono gli atleti che ad oggi hanno conquistato una medaglia? (fonte Sky.sport.it)
BEBE VIO (scherma): ORO fioretto individuale categoria B
Bebe Vio conquista l’oro nella finale di fioretto femminile, categoria B, bissando così il successo a Rio de Janeiro nelle Paralimpiadi del 2016. Come 5 anni fa, battuta ancora una volta la cinese Jingjing Zhou 15-9. La 24enne veneta in semifinale aveva battuto per 15-4 la russa Ludmila Vasileva e ai quarti di finale la georgiana Irma Khetsuriani per 15-6.
XENIA PALAZZO (nuoto): ARGENTO 200 metri misti categoria Sm8
Xenia Palazzo conquista l’argento nei 200 misti di nuoto categoria Sm8. Quella della 23enne residente a Verona, nata a Palermo, è la 17/a medaglia dell’Italia a questi Giochi. Davanti a lei, a sei secondi, l’americana Jessica Long. Terza la russa Mariia Pavlova.
STEFANO RAIMONDI (nuoto): BRONZO 100 stile libero categoria s10
Stefano Raimondi ha conquistato il bronzo nei 100 stile libero di nuoto categoria s10. Giovedì aveva vinto l’oro nei 100 rana Sb9.
ANNA BARBARO (triathlon): ARGENTO classe PTVI
Anna Barbaro e la sua guida Charlotte Bonin hanno vinto la medaglia d’argento nel triathlon classe PTVI alle Paralimpiadi di Tokyo. La gara è stata vinta dalle spagnole Susana Rodriguez e Sara Loehr. Bronzo alle francesi Annouck Curzillat e Celine Bousrez.
VERONICA YOKO PLEBANI (triathlon): BRONZO classe PTS2
Medaglia di bronzo per Veronica Yoko Plebani, 25 anni, nel triathlon femminile classe PTS2 alle Paralimpiadi di Tokyo. La gara è stata vinta dalla statunitense Allysa Seely, seguita dalla connazionale Hailey Danz.
CARLOTTA GILLI (nuoto): ARGENTO, 400 metri stile libero S13 (ipovedenti)
Soprannominata Wondergilli, è il terzo podio della ventenne di Moncalieri (Torino) in questi Giochi (aveva già conquistato un oro e un argento). Ventenne, studentessa in Scienze e Tecniche Psicologiche, nata con la malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa che l’ha fatta diventare ipovedente.
SARA MORGANTI (equitazione): BRONZO, dressage individuale (grado 1)
La medaglia nell’equitazione vinta dalla 45enne di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) è la prima non nel nuoto, e la dodicesima della spedizione azzurra in ordine cronologico. Sara Morganti è affetta da sclerosi multipla (primariamente progressiva) dall’età di diciannove anni. Nel 2018 aveva vinto due medaglie d’oro ai World Equestrian Games negli Usa.
GIULIA TERZI, ARJOLA TRIMI, LUIGI BEGGIATO, ANTONIO FANTIN (nuoto): ARGENTO, staffetta mista 4×50.
CARLOTTA GILLI (nuoto): ARGENTO 100 metri femminili dorso S13 (ipovedenti)
Ventenne di Moncalieri, studentessa in Scienze e Tecniche Psicologiche, nata con la malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa che l’ha fatta diventare ipovedente.
Soprannominata Wondergilli, domina da anni la categoria e vanta già diversi titoli mondiali. Per lei anche un oro a queste Paralimpiadi.
STEFANO RAIMONDI (nuoto): ORO 100 rana maschile Sb9 (atleti con menomazioni fisiche)
Ventitre anni, veronese, replica il successo ai Mondiali di Londra nel 2019, dove vinse 3 ori.
LUIGI BEGGIATO (nuoto): ARGENTO 100 stile libero maschile S4 (atleti con menomazioni fisiche).
Sfuma l’oro per il 23enne padovano, campione italiano sulle distanze dei 50, 100 e 200m: primo al passaggio dei 50 metri, è stato superato solo nel finale dal giapponese Suzuki.
Pavese, 23 anni, studia Biotecnologie all’Università. All’età di circa un anno le è stata diagnosticata una leucomalacia periventricolare, dovuta ad una sofferenza cerebrale, che ha dato come esito una diplegia spastica agli arti inferiori, aggravata poi all’età di 17 anni da una distonia agli arti superiori. Già due medaglie per lei a queste Paralimpiadi
FRANCESCO BOCCIARDO (nuoto): ORO 100 stile libero maschile S5 (atleti con menomazioni fisiche)
Genovese, 27 anni, affetto da diplegia spastica, laureato in Scienze dell’amministrazione, è impiegato nel settore della meccatronica. Anche per lui, due medaglie a queste Paralimpiadi (due ori).
MONICA BOGGIONI (nuoto): BRONZO 200 stile libero femminile S5 (atleti con menomazioni fisiche).
FRANCESCO BOCCIARDO (nuoto): ORO 200 stile libero maschile S5 (atleti con menomazioni fisiche)
Per il suo primo oro a queste Paralimpiadi, ha battuto lo spagnolo Ponce dandogli oltre 8” e stabilendo il nuovo record paralimpico.
ALESSIA BERRA (nuoto): ARGENTO 100 metri femminili farfalla S13 (ipovedenti)
Ventisette anni, nata a Monza, vive in provincia di Milano, dove fa anche l’istruttrice di nuoto. Ipovedente, in quanto affetta da maculopatia.
FRANCESCO BETTELLA (nuoto): BRONZO 100 metri dorso maschile S1 (atleti con menomazioni fische)
La prima medaglia italiana alle Paralimpiadi arriva dal 32enne di Padova che già a Rio de Janeiro aveva portato a casa un argento nella stessa disciplina. Ingegnere biomeccanico, tetraplegico, studia lui stesso modelli matematici per andare più veloce riducendo l’attrito dell’acqua
XENIA FRANCESCA PALAZZO, VITTORIA BIANCO, GIULIA TERZI E ALESSIA SCORTECHINI (nuoto): ORO staffetta femminile 4×100 stile libero
L’Italia ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta femminile 4X100 stile libero. La squadra azzurra si era classificata al secondo posto, alle spalle degli Stati Uniti, ma ha beneficiato della squalifica delle avversarie. Di 4’24″85 il tempo della staffetta italiana.
GIULIA GHIRETTI (nuoto): ARGENTO 100 metri rana SB4
Rimonta impressionante di Giulia Ghiretti che, con il tempo di 1’50″36, ottiene la medaglia d’argento nei 100 metri rana femminile SB4. L’oro è stato vinto dall’ungherese Fanni Illes (qui nella foto abbracciata all’azzurra) con il tempo di 1’44″41. Il bronzo è andato alla cinese Cuan Yao (1’50″77).
CAROLINA COSTA (judo): BRONZO categoria +70kg
Medaglie azzurre anche dal judo, dove Carolina Costa ottiene la medaglia di bronzo nella categoria +70 kg. E’ un ippon a decidre la sfida tra la judoka siciliana e l’ucraina Anastasiia Harnyk (10-0).
CARLOTTA GILLI (nuoto): BRONZO 50 metri stile libero S13
Un’altra medaglia a Tokyo per Carlotta Gilli, che ottiene il bronzo nei 50 stile libero, categoria S13. L’azzurra ha chiuso con il tempo di 27″07. La medaglia d’oro è stata vinta dalla brasiliana Maria Carolina Gomes Santiago (26″82). Argento alla russa Anna Krivshina (27″06).
ARJOLA TRIMI (nuoto): ORO 50 metri dorso S3
Il settimo oro per l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo porta la firma di Arjola Trimi, che trionfa nella gara dei 50 dorso categoria S3. L’azzurra, con il tempo di 51″34, ha preceduto la britannica Ellie Challis (55″11) e la russa Iuliia Shishova (57″03)
SIMONE BARLAAM (nuoto): ORO 50 metri stile libero S9
Simone Barlaam ha vinto la medaglia d’oro nella gara dei 50 stile libero categoria S9. Il milanese ha stabilito il nuovo primato paralimpico con il tempo 24″71. Barlaam ha preceduto, sul traguardo, rispettivamente Denis Tarasov, della RPC (24″99) e lo statunitense Jamal Hill (25″19).
GIULIA TERZI (nuoto): ARGENTO 400 metri stile libero S7
Giulia Terzi ha ottenuto la medaglia d’argento nei 400 metri stile libero femminile categoria S7. La milanese, con il tempo di 5’06″32, è stata battuta solo dalla statunitense McKenzie Coan (qui sorridente nella foto), che si è imposta in 5’05″84. Bronzo all’altra americana Julia Gaffney, in 5’11″89
GIOVANNI ACHENZA (triathlon): BRONZO categoria PTWC
La diciannovesima medaglia per l’Italia, la terza dal triathlon, arriva con il bronzo di Giovanni Achenza, 50 anni, nella categoria ptwc. La gara è stata vinta dall’olandese Jetze Plat, che bissa il trionfo di cinque anni fa. Medaglia d’argento per l’austriaco Florian Brungraber. Achenza ha poi rivolto un pensiero di ringraziamento a Zanardi: “Oggi ho corso con le sue ruote e questo mi ha dato una grande spinta per arrivare al podio”
SARA MORGANTI (equitazione): BRONZO dressage individuale freestyle (grado 1)
Sara Morganti ottiene il bronzo nella prova di equitazione del dressage individuale freestyle (grado 1). In sella al cavallo Royal Delight, ha totalizzato il punteggio di 81.100, dietro all’americana Roxanne Trunnel (86.927) e al lettone Rihards Snikus (82.087). E’ la sua seconda medaglia di bronzo in questi Giochi.
ONEY TAPIA (atletica): BRONZO getto del peso categoria F11
Oney Tapia conquista il bronzo nel getto del peso con la misura di 13.60 metri. Oro all’iraniano Mahdi Olad (14.43) e argento per il brasiliano Alessandro Rodrigo da Silva (13.89)
ANTONIO FANTIN, SIMONE CIULLI, SIMONE BARLAAM E STEFANO RAIMONDI (nuoto): ARGENTO staffetta 4×100 stile libero maschile
Argento per l’Italia nella staffetta maschile 4X100 stile libero, davanti all’Ucraina e dietro all’Australia, che ha stabilito il nuovo record del mondo. Il quartetto azzurro è composto da Antonio Fantin, Simone Ciulli, Simone Barlaam e Stefano Raimondi.
CARLOTTA GILLI (nuoto): ORO 200 metri misti Sm13
Carlotta Gilli centra l’oro nei 200 misti di nuoto nella categoria Sm13 (ipovedenti), stabilendo il nuovo record del mondo. Quella ottenuta dalla 20enne azzurra è la sua quinta medaglia a questi Giochi, la trentunesima per l’Italia.
ARJOLA TRIMI (nuoto): ORO 100 metri stile libero S3
Arjola Trimi conquista l’oro nei 100 stile libero di nuoto categoria S3. E’ la seconda medaglia d’oro individuale della 34enne di Milano (dopo quella nei 50 dorso), che ha preceduto l’americana Leanne Smith e la russa Iuliia Shishova.
ANDREA LIVERANI (tiro a segno): BRONZO carabina mista 10 metri
La seconda medaglia agli azzurri, nella sesta giornata dei Giochi Paralimpici, la regala Andrea Liverani. L’italiano ha conquistato il bronzo nella carabina mista 10 metri standing Sh2. Il 31enne milanese si è piazzato dietro allo svedese Philip Jonsson (oro) e allo sloveno Francek Gorazd Tirsek (argento)
MARIA ANDREA VIRGILIO (tiro con l’arco): BRONZO individuale femminile
Arriva dal tiro con l’arco la prima medaglia per l’Italia nella sesta giornata dei Giochi Paralimpici di Tokyo. Nella finale per il bronzo del compound open, Maria Andrea Virgilio batte la russa Artakhinova per 142-139. La medaglia d’oro è stata vinta dalla britannica Phoebe Paterson Pine
BEBE VIO, LOREDANA TRIGILIA E IONELA ANDREEA MOGOS (scherma): ARGENTO fioretto femminile a squadre
L’Italia nel fioretto a squadre femminile domenica ha conquistato l’argento. Vince in finale la Cina 45-41. La squadra azzurra migliora il bronzo conquistato nel 2016 a Rio.
Cosa sono i giochi paralimpici?
Sono l’equivalente dei Giochi olimpici per atleti con disabilità fisiche e i primi riconosciuti si sono disputati a Roma nel 1960.
La nascita dei giochi paralimpici ha una storia che inizia da più lontano. La prima competizione sportiva fu infatti organizzata nel 1948 da un neurochirurgo polacco naturalizzato inglese, Ludwig Guttmann, che decise di far gareggiare i veterani della Seconda guerra mondiale che avevano subito danni alla colonna vertebrale o con menomazioni. Nel corso degli anni la partecipazione ha visto la partecipazione di atleti di altre nazioni che si confrontavano nella città di Stoke Mendewille che si trova a sud est della Gran Bretagna da dove la competizione a poi assunto il nome.
L’edizione del 1960 è stata disputata a Roma dopo che nel 1958 il medico italiano Antonio Maglio ha proposto di far coincidere con l’anno delle olimpiadi che si sarebbero svolte a Roma, la competizione Stoke Mandewille. Successivamente nell’olimpiade di Tokio del 1964 i giochi furono riproposti. Si è dovuti arrivare al 1988 per avere finalmente l’affermazione del principio che le Paralimpiadi si dovevano disputare nella stessa località delle Olimpiadi.
Il simbolo Paralimpico è lo stesso di quello Olimpico?
Come il nome che non contiene la parola Olimpiade anche il simbolo è differente dai giochi olimpici. Non si vedono infatti i cinque famosi cerchi, ma è composto da tre “agitos” (dal latino agito, “io mi muovo”) di colore rosso, blu e verde. Il simbolo rappresenta il movimento attorno ad un punto centrale a caratterizzare gli atleti da ogni parte del mondo come simboleggiano i tre colori che sono i più utilizzati nelle bandiere degli stati.
Andrea Nardello(Fonte Comitato Paralimpico Internazionale)