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Insoddisfatta Amanda: assolta e vuole pure essere risarcita


Paradossale. Assolta solo nell’ultimo grado di Giudizio, la Suprema Corte, Amanda Knox, la statunitense accusata dell’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia il 1 novembre 2007, invece di baciare il suolo italiano per la grazia ricevuta, ha presentato ricorso alla Corte europea dei Diritti umani a Strasburgo, che lo ha accolto in via preliminare: sin qui l’italia  avrebbe maltrattato Amanda durante l’interrogatorio. La giovane americana sostiene “che non e’ stata informata in tempi brevi in una lingua a lei comprensibile della natura e dei motivi dell’accusa formulata a suo carico”.

<img class=”alignleft size-medium wp-image-37266″ src=”http://www.lecodelsud.it/wp-content/uploads/2016/05/amanda-2-faccia-da-stronza-300×180.jpg” alt=”Amanda Knox arrives at her trial for the murder of Meredith Kercher in 2009″ width=”300″ height=”180″ srcset=”http://www.lecodelsud.it/wp-content/uploads/2016/05/amanda-2-faccia-da-stronza-300×180.jpg 300w, http://www.lecodelsud.it/wp-content/uploads/2016/05/amanda-2-faccia-da-stronza.jpg 460w” sizes=”(max-width: 300px) 100vw, 300px” />Ma come, viveva in Italia, stava con un italiano, e non capiva la lingua? E che ha capito di tutto il processo, solo  la parola “ASSOLTA” ?

E dire che un esperto americano di giustizia, al tempo del processo aveva dichiarato che, con le prove acquisite, qualsiasi tribunale statunitense avrebbe emesso un verdetto di colpevolezza e quindi di condanna.

La ragazza di Seattle, dunque, dovrebbe riconoscere che le è andata di lusso, dopo due sentenze di condanna, l’essere tornata, scagionata dall’accusa di omicidio, a casa. E invece spunta la formula del ‘processo iniquo’ al quale sarebbe stata sottoposta, e Strasburgo gliel’ accoglie pure.

Vederla piangere in Tv, con quella faccia da “Bernadette”, onestamente fa rabbia. Fa rabbia a prescindere dal fatto che la si possa, eventualmente, considerare colpevole nonostante la decisione della Cassazione. No, fa rabbia perchè, lacrime a parte ( che fanno tanto telecamera), ha la supponenza, l’arroganza, americana: quella scorza di invincibilità, del sentirsi superiore al resto del mondo tipica dei cugini d’oltreaceano.

Non sappiamo se Amanda abbia ucciso Meredith, e non sapendolo dobbiamo prendere per buona la sua innocenza, ma avesse avuto la discrezione, il buon gusto,l’eleganza di lasciarsi l’Italia alle spalle, sarebbe stata cosa “very good” . Fosse stato al contrario, un italiano da processare in America, altro che portare la pelle a casa e poi fare causa agli immensi Stati Uniti. Per lui sarebbero stati ‘c…avoli amari’.

Patrizia Vita