RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA PARTE DELLA QUESTURA DI VICENZA
Negli ultimi giorni sono pervenute numerose segnalazioni di persone che vengono contattate telefonicamente da individui i quali, spacciandosi per Poliziotti o Avvocati, propongono la vendita di abbonamenti a Riviste della Polizia di Stato, di Calendari o di gadget vari.
Si tratta di una truffa che periodicamente si ripropone.
Chi telefona approfitta dell’equivoco che induce chi ascolta a dare credibilità alla proposta, pensando davvero di avere a che fare con un rappresentante della Polizia di Stato.
Sono, invece, abili e convincenti truffatori.
Ricordiamo che l’unica rivista ufficiale della Polizia di Stato è il mensile POLIZIAMODERNA, il cui abbonamento annuale non viene assolutamente promosso per telefono.
La Polizia di Stato e i suoi appartenenti non propongono abbonamenti, né per telefono né di persona, non vendono beni e non chiedono denaro.
Quindi ATTENZIONE A CHI CHIAMA SPACCIANDOSI PER UN APPARTENENTE ALLE FORZE DELL’ORDINE CHIEDENDO CON INSISTENZA AD ABBONARSI ALLA RIVISTA DELLA POLIZIA DI STATO.
Mai acconsentire a proposte che non rispettino le procedure previste dai canali ufficiali e, nel caso in cui abbiate dei dubbi, chiamate il 113.
Le persone contattate a tale scopo sono invitate a denunciare l’accaduto presso gli Uffici di Polizia.