L’atmosfera natalizia si sente tutta. Il centro è colorato di luci che si accendono e si spengono. Signore eleganti con la borsa griffata sotto il braccio danno un’occhiata alle vetrine, pensando ad un regalo originale da mettere sotto l’albero del proprio parente. Ma c’è una fetta di thienesi che neppure ci va in centro, che preferisce non guardarle le vetrine illuminate perchè non può comprare. Lo sa bene l’assessore ai servizi Sociali del Comune Maurizio Fanton, che si fa cupo in viso quando parla di tutti quei padri di famiglia che bussano giornalmente alla porta del suo ufficio per chiedere non certo il gioiello da regalare alla moglie, ma implorano aiuto per pagare l’affitto, la bolletta della luce o del gas per scaldare i propri bambini.
Una Thiene che non tutti conoscono, che considerano ‘borghese’, ma che si è impoverita sempre più. Lo dimostrano i dati raccolti proprio negli uffici del ‘Sociale’ del Comune. Dal primo gennaio 2013 a fine ottobre scorso, sono state 397 le domande inoltrate da parte di chi chiede un sostegno per vivere. Viene chiamato ‘minimo vitale’ e a farne richiesta, nel 58 per cento dei casi, sono stati cittadini italiani. Nel 40% dei casi si tratta di cittadini di origine straniera. Nel 2%, residenti provenienti dalla Comunità europea. Dati che fanno riflettere.
‘Sono sempre di più gli italiani che chiedono aiuto. C’è una fetta di popolazione disoccupata, parlo dei 50enni, che sta soffrendo in silenzio e che vede il futuro nero. Perchè a quell’età è ormai difficile trovare una ricollocazione lavorativa – spiega l’assessore Fanton – si tratta di persone spesso specializzate in una professione, che ora non serve più. E’ dura anche per me ascoltare lo sfogo di questi uomini, che a 50 anni, si sentono umiliati perchè non possono garantire il sostentamento ai loro figli. Che per età sembrano considerati ‘inutili’ da una società, che preferisce far lavorare ragazzi giovani, che magari non hanno esperienza, ma che riescono a sfruttare di più’. Fanton apre uno spaccato drammatico, quello del lavoro nero, sempre più dilagante alla luce di un bisogno disperato di portare a casa i soldi e sbarcare il lunario. ‘ Sono tante le storie che mi hanno colpito in questi mesi di amministrazione, ma la situazione non mi era proprio nuova, lavorando all’Inps. L’altro giorno, mi sono imbattuto in un padre, non più giovane, che si trova in mobilità da qualche mese. Impossibile non venire toccati dal dramma che mi ha raccontato, sfogando il proprio disagio nel non poter garantire gli studi ai due figli in età da università’. E quello che può fare un Comune è davvero poco, nonostante lo stanziamento di ben 130mila euro proprio in favore dei nuclei famigliari thienesi, a cui l’Amministrazione- Casarotto non si è sentita di sbattere la porta in faccia, nonostante la crisi delle casse comunali.
‘E’ triste e doloroso pensare che ci siano così tante famiglie bisognose in città – ha continuato Fanton – stiamo facendo i salti mortali per stare vicini non solo ai ‘poveri’, ma anche ai bambini, agli anziani e a quanti vivono una situazione di solitudine. I servizi sociali – prosegue Maurizio Fanton, – quotidianamente svolgono attività di sostegno nei confronti di chi si trova in difficoltà. Il Natale è l’occasione ideale per attestare tutta la nostra solidarietà e vicinanza nei confronti di quelle situazioni che hanno particolare bisogno del calore di un abbraccio, di una stretta di mano, di incoraggiamento e di speranza. E’ questo lo spirito del Natale autentico, che ci ispirare nelle iniziative programmate in questi giorni dell’anno così particolari. Ci stiamo concentrando sul pranzo di Natale, che verrà offerto a circa 150 persone segnalateci dalla Caritas e dalla Croce Rossa. Quest’anno, l’iniziativa è merito del buon cuore dell’imprenditore Ambrogio Dalle Rovere, che non è nuovo a questi gesti di solidarietà che in tempo di crisi hanno ancora più valore.
‘A lui e a quanti stanno collaborando con i nostri uffici per realizzare un Natale speciale per tutti va il mio grazie e quello dell’Amministrazione Comunale – conclude Fanton – . Quest’anno, tra l’altro, abbiamo constatato un aumento considerevole di persone alle quali opportuno rivolgere l’invito e ci stiamo attivando per ampliare il numero degli invitati ”.
Il pranzo avrà luogo nel padiglione fieristico con l’incarico ad una ditta specializzata in servizio di catering. A fare gli onori di casa sarà il consigliere comunale Marco rigon, che pranzerà assieme agli ospiti. Il padiglione fieristico offrirà inoltre anche la possibilità per gli invitati di poter rimanere ancora insieme nel pomeriggio per un piccolo intrattenimento festoso.
di redazione Thiene on line
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