Mette a tacere il polverone mediatico dichiarando innanzitutto: ‘Non sono il prete dei vip’. Don Marco Pozza, conosciuto come Don spritz per quel suo modo di fare semplice ed efficace, per quel suo muoversi tra i giovani per avvicinarli a Dio, tenendo in mano uno spritz per amalgamarsi meglio a loro, spiega perchè non sposerà la show girl Belen Rodriguez ed il ballerino Stefano Di Martino il 20 settembre prossimo.
‘ Non ho mai dato per certa la mia presenza, ma ho semplicemente dato la disponibilità a don Roberto Cavazzana, parroco e amico che ha seguito il loro cammino di preparazione, di celebrare questa cerimonia al posto suo. La mia disponibilità, come ho fatto presente telefonicamente alla signora Giorgia Matteucci (wedding-planner del matrimonio), era legata ad una semplice condizione: poter incontrare i due fidanzati personalmente prima del giorno del loro matrimonio. Tale richiesta, fatta nella giornata di giovedì, non ha mai ottenuto risposta, ma solamente rimandi. Sono venute dunque a mancare le condizioni per fare in modo che un sacramento e un sacerdozio intero non venga triturato dal gossip. Capisco i loro impegni, ai quali ho assicurato di venire incontro, ma ritengo anche serio celebrare il matrimonio con uno stile che sia uguale e rispettoso per tutti, soprattutto per quei giovani che in questi anni, ho seguito nel loro percorso di fidanzamento e di matrimonio’.
La bufera mediatica, dopo la notizia che Don Marco avrebbe celebrato il matrimonio di Belen, la donna più desiderata e chiacchierata degli ultimi due anni, aveva spaccato in due l’opinione pubblica. Tra chi vedeva coraggio nella decisione di Don Pozza nel celebrare un matrimonio che seppur con due ‘vip’ come protagonista, rimane un sacramento, che non si può negare. E chi invece, non ha nascosto una sorta di delusione nel vedere accostato il nome di un ‘parroco di periferia’ a quello di due personaggi del mondo dello spettacolo così mediatici. A chiarire le cose ci ha pensato lo stesso Don Marco:
Per quanto mi riguarda non sarò io a celebrare questo matrimonio. Questa mia decisione, presa dopo aver celebrato oggi un altro matrimonio , non toglie nulla alla validità di una scelta che i due prossimi sposi hanno fatto: ritengo don Roberto una persona giovane e capace di parlare al cuore della gente. E’ una scelta che ribadisce semplicemente una mia convinzione: non ho la pretesa di cambiare il mondo e nemmeno di insegnare la vita a nessuno. Faccio solamente di tutto perchè un certo tipo di mondo non cambi me. Agli sposi auguro una vita all’altezza dei loro sogni. A tutti i giovani che guardano a loro come dei modelli auguro di essere sempre protagonisti della loro esistenza. Senza mai permettere che qualcuno firmi la vita al posto loro’.
N.B