Un bambino con la canna di una pistola in bocca, la mano sul grilletto e le cuffie dell’audio attaccate al cellulare o al computer. È la scioccante foto girata nelle ultime ore in una chat di Whatsapp creata da studenti di una scuola media milanese, intercettata da un genitore che ha allertato il preside, sollecitandolo a segnalare il contenuto alla Polizia Postale per indagini.
Si tratta dell’ennesimo caso di un preoccupante uso dei social da parte dei minori, dopo quello della ragazzina di 10 anni di Palermo deceduta per soffocamento sembra per una sfida su Tik Tok e a pochi mesi dal suicidio dell’11enne di Napoli che si era buttato dalla finestra per seguire “l’uomo incappucciato”.
L’ultimo caso di cronaca è avvenuto a Roma, dove una 15enne voleva gettarsi dal tetto di casa per una sfida social su Instragram, ma è stata salvata dalla madre. ITALPRESS
Thiene. Si fanno i selfie sui binari, identificati: il più piccolo ha 11 anni. Video