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Carola Rackete su Giorgia Meloni: “Si è dimostrata una donna molto in gamba”

“Chiunque ha un po’ di cervello sa che non è assolutamente il caso di fare accordi con una come Giorgia Meloni”, ma la premier italiana “si è rivelata molto in gamba, molto capace nell’interfacciarsi con i leader europei“: sono le parole pronunciate ieri a Firenze da Carola Rackete, l’attivista tedesca diventata famosa come ‘capitana’ della nave Sea Watch quando, nel giugno del 2019, forzò il blocco nel porto di Lampedusa (imposto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini) per entrare e far sbarcare i migranti.

Carola Rackete, che da alcuni mesi è candidata indipendente al Parlamento europeo con il partito di estrema sinistra della Linke, si occupa soprattutto di ambiente e “giustizia climatica“. Ieri è intervenuta a Firenze all’ultima giornata del festival “L’Eredità delle Donne”, diretto da Serena Dandini, dove è stata intervistata. E, nonostante si sia opposta alle politiche di Giorgia Meloni e delle destre europee, ha riconosciuto alla leader di Fratelli d’Italia doti politiche e capacità.

“QUELLO DELLA DESTRA NON È IL FUTURO DELL’EUROPA”

Ecco le parole esatte di Carola Rackete nella risposta in cui parla anche di Giorgia Meloni: “Ci troviamo davanti a questo grande spostamento verso la destra, come si è visto non solo in Germania. Devo dire che i socialdemocratici sono un partito storico in Germania che adesso è guidato da Scholz, che è sempre stato un conservatore, uno dalla linea dura, e che ora non lo sta guidando nella migliore direzione. Chiunque ha un po’ di cervello sa che non è assolutamente il caso di fare accordi con una come Giorgia Meloni, che però si è rivelata molto in gamba, molto capace nell’interfacciarsi con i leader europei. Dobbiamo però essere fermi nel dire che questo non è il futuro dell’Europa, non è il futuro dell’Europa che ci può rappresentare, un futuro che è solo di distruzione. È vero che l’Unione europea spesso viene vista come lontana, un posto dove vengono prese decisioni il cui impatto poi non è cosi chiaro sulla vita delle persone, mentre vengono prese invece delle decisioni che contano, quindi le elezioni europee sono importanti. Quello che è importante è mantenere i nostri valori, portare avanti politiche progressiste, ricordarci che dell’immigrazione abbiamo bisogno. E poi tutto questo si deve accompagnare a poltiiche progressiste per capire come risovlere la situazione ambientale”.

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