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Burioni: riparte il vaccino covid. I novax stanno schiumando

Continua la crociata di Burioni contro i novax. “L’incidenza di morte per cancro, malore improvviso, ictus e qualunque altra malattia nei vaccinati e non vaccinati contro Covid è identica. Quindi il vaccino NON ha causato nessuna di queste patologie.”

I tumori, i malori improvvisi, le paralisi e tutte le altre malattie esistevano anche prima dell’11 dicembre 2020, data di prima somministrazione del vaccino.”.

Ospite, oramai fisso, a Che tempo che fa, il professore ha parlato ancora una volta del temutissimo virus che ci ha tenuti tutti chiusi in casa per due anni.

Il Covid – ha detto il dottore – sta girando perché il virus cambia in continuazione. Non ha ancora la stagionalità dell’influenza perché è poco che è arrivato, magari la acquisterà nel futuro. In questo momento va a ondate. Ma – ha aggiunto – come nell’influenza, noi siamo immuni perché ci siamo vaccinati e l’abbiamo anche preso magari diverse volte. Il modo per rinforzare il sistema immunitario, però, è quello di fare il richiamo”.

Secondo l’esperto professore il vaccino “È il farmaco più sicuro esistente sulla faccia della Terra in questo momento. Chi dice il contrario dice una bugia.”.

Roberto Burioni ha quindi invitato tutti, in special modo i soggetti più fragili, a partecipare alla doppia campagna vaccinale partita questo mese. Secondo il dottore, infatti, bisognerebbe sottoporsi al vaccino anti Covid e a quello antinfluenzale nello stesso momento.

Dovrebbero farlo – è questo l’invito dell’esperto – tutti coloro che sono sopra i 60 anni e, se si ha meno di 60 anni, se si è fragili. Lo devono fare le donne che aspettano un bambino ed è importante che lo facciano anche i sanitari e, in particolare, chi magari si occupa di una persona fragile come una badante. Sia nel caso dell’influenza sia nel caso del Covid, comunque una malattia meno grave dà meno possibilità di contagio”.

Io faccio entrambi i vaccini – chiosa infine Burioni – come ho fatto anche l’anno scorso, uno in un braccio e uno in un altro.”.

F.C.