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‘Ambiente e cemento, grave conflitto di interessi alla Regione Veneto’.La denuncia di Zanoni

“Ho chiesto alla Commissione europea se non ritiene che assegnare alla stessa persona il ruolo di Amministratore delegato di Veneto Strade e Presidente della commissione di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della Regione Veneto, non rappresenti una situazione di palese conflitto d’interessi in violazione della Direttiva VAS 2001/42/CE e della Direttiva VIA 2011/92/CE”. Lo sostiene Andrea Zanoni, eurodeputato IdV, presentando un’interrogazione alla Commissione.

 “Si tratta di incarichi in istituzioni e società dove vengono prese decisioni che incidono direttamente sul territorio veneto e sulla vita di tutti i cittadini. Per questo motivo dovrebbero quantomeno essere separati e poi essere svolti nel modo più indipendente possibile”.

Zanoni ricorda che il 20 ottobre 2011 la Corte di Giustizia europea “ha richiamato gli Stati membri sulla necessità che in seno all’autorità incaricata di procedere alle consultazioni in materia ambientale sia organizzata una separazione funzionale al fine di fornire in modo oggettivo il proprio parere” alla luce della Direttiva Ue 2001/42/CE. “E’ legittimo ipotizzare che se chi presenta i progetti poi presiede anche la commissione che li deve approvare, l’imparzialità di cui parla l’Europa potrebbe uscirne delegittimata”.

L’Eurodeputato aggiunge anche che “Vernizzi, oltre ad essere Amministratore Delegato di Veneto Strade e Presidente della commissione di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), risulta anche Commissario straordinario della superstrada Pedemontana veneta, dirigente della Segreteria per le Infrastrutture e Mobilità della Regione Veneto e Presidente della commissione regionale VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Mi chiedo cosa ne pensano i responsabili politici della Regione di questo accumulo di poltrone strategiche per quanto riguarda decisioni riguardanti interventi che hanno modificato e che continueranno a modificare drasticamente l’intero territorio veneto già oggi ridotto ad una enorme colata di cemento e asfalto”.