“Chiara è una professionista dedita al lavoro, è successo un corto circuito che non conosco. Lascia tutti con l’amaro in bocca. Quando sei a un certo livello la svista non ti è permessa“. Amadeus a un mese dall’inizio del Festival di Sanremo rilascia una lunga intervista a Repubblica e tra le tante domande torna anche sul ‘pandoro gate’ che ha travolto l’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, nonchè sua ex co-conduttrice del Festival. L’imprenditrice digitale era sparita dopo il post di scuse seguito alla congrua multa dell’Antitrust comminatale per il caso del Pandoro venduto apparentemente per beneficenza.
“Provo dispiacere per chi vive questa situazione- aggiunge il conduttore- Trapattoni diceva: ‘Il posto più bello dove stare sulla nave è l’albero maestro, ma è anche quello dove sei più esposto ai venti: non puoi permetterti di fare nessun errore‘”.
Come riuscirà a tenere fuori i ‘problemi’ del Paese dal Festival?
“Spero che per il Paese sia una settimana bella, in cui, per un attimo, i problemi rimangano sullo sfondo, sospesi- dice il conduttore- Chiaro che l’imprevisto grave può riguardare una nazione, il mondo. Succedono fatti di cronaca tutti i giorni, l’umore rispecchia quello che vivi”. E la politica? “Deve stare lontana da Sanremo. Il festival è il più grande appuntamento musicale del Paese e chiunque lo fa, deve farlo in assoluta indipendenza. Dichiaro per chi faccio il tifo, non ho mai dichiarato per chi voto. Se sono stato attaccato da destra e da sinistra vuol dire che sono una persona libera. Quando prendo una decisione penso solo al bene del programma, non a farmi delle amicizie che possono tornarmi utili. Mai fatto nella vita, non comincio a farlo a 61 anni”, conclude Amadeus.