Sono oltre 3.100 le donne vittime di violenza in Veneto nel 2017. E sono solo i casi denunciati.
Quasi un milione di euro di fondi pubblici sono in arrivo in Veneto per le strutture che si occupano di prevenire e contrastare la violenza contro le donne e i loro figli. La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore al Sociale Manuela Lanzarin, ha approvato il riparto della quota di pertinenza (972.428 euro) del fondo nazionale 2017, distribuendo le risorse secondo i criteri indicati dal tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne.
“Un terzo dei finanziamenti è destinato ad istituire nuove strutture per ampliare la rete delle 43 strutture attualmente attive in Veneto, tra centri antiviolenza e case rifugio – informa Manuela Lanzarin – Circa il 10 per cento dei fondi è riservato invece a percorsi educativi nelle scuole, per sviluppare la conoscenza e l’educazione all’affettività e promuovere una cultura del rispetto della persona, anche in ottica di genere. Infine la parte più rilevante dei contributi nazionali, cioè oltre 600 mila euro, sono destinati a finanziare i centri antiviolenza e le case rifugio esistenti nel territorio veneto. I centri pubblici e privati del Veneto, che lo scorso anno hanno
accolto oltre 3.100 vittime di violenza, attendevano da tempo le risorse promesse – prosegue l’Assessore – Purtroppo i tempi di trasferimento alle Regioni dei 12,7 milioni stanziati dal Fondo nazionale di contrasto alla violenza contro le donne si sono protratti superando le aspettative. Ora, comunque, la Regione, grazie al lavoro di concertazione svolto con il Tavolo di coordinamento regionale, provvede a ripartire subito i contributi in arrivo”.
Per nuovi centri antiviolenza e nuove case rifugio sono disponibili 305.454 euro, metà dei quali destinati a finanziare nuovi sportelli sul territorio dei centri antiviolenza esistenti, in modo di migliorare la capillarità del servizio.
Per dare continuità al lavoro e ai servizi dei 22 centri antiviolenza e delle 21 case rifugio attivi in Veneto sono disponibili rispettivamente 293.443 euro e 311.514 euro.
Infine. 62mila euro andranno a finanziare, a partire dal prossimo anno scolastico, ‘voucher’ educativi, cioè percorsi educativi tematici svolti da enti del terzo settore in collaborazione con dirigenti e docenti scolastici. Tra le iniziative educative in cantiere ci sarà anche un concorso rivolto agli studenti per sensibilizzare alle tematiche della parità di genere, dell’educazione all’affettività e del rispetto tra uomo e donna.
Al milione del Fondo nazionale si aggiungono gli oltre 400mila euro che la Regione Veneto ha destinato nel proprio bilancio 2018 alle iniziative per prevenire e contrastare la violenza di genere.