Ai piedi dell’Altopiano di Asiago, tra prealpi, altipiani e alta pianura, sorge la città Thiene, località ricca di storia e cultura che da sempre rappresenta uno dei più importanti nuclei commerciali dell’alto vicentino.

Il paese trova le sue radici nell’epoca romana, quando, dopo la fondazione di Aquileia nel 182 a.C., il senato concede ad un soldato di nome Athenius (da cui si pensa derivi il nome “Thiene”) alcune terre nella campagna veneta.

Le testimonianze dell’originario insediamento possono essere rintracciate analizzando la città secondo l’impianto tipico romano del “castrum”: ancora oggi percorrendo il centro abitato di Thiene è possibile individuare il cardo che interseca il decumano nel centro del remoto villaggio, dove infatti sono stati ritrovati i resti di una rustica Villa Romana risalente al II secolo d.C.

Durante il dominio longobardo, nelle immediate vicinanze dell’antica residenza, viene costruita la chiesa madre dedicata a S. Maria, attorno alla quale inizia a svilupparsi un piccolo borghetto che, a causa delle incursioni ungare, verrà progressivamente protetto da fortificazioni e mura. Nasce così il castello di Thiene, come testimoniato dagli accordi politici avvenuti tra Berengario e il Vescovo di Padova nel 911 in cui il Re D’Italia nominò il patriarca come suo rappresentante per la cura della chiesa “incastellata”.

Della  fortezza, tuttavia, non rimane alcuna traccia al giorno d’oggi: un’ipotesi è che le antiche vestigia del primitivo castello potrebbero essere trovate nell’area attualmente occupata dal palazzo Porto Colleoni costruito durante il XV sec.

Lo sviluppo della città, divenuta Libero Comune nel 1166 e occupata in successione da Ezzelini, Scaligeri e Visconti, ha inizio nel 1281 con la costruzione della Roggia comunale che diventa un’essenziale fonte di energia di molte botteghe artigianali.

L’economia di Thiene raggiungerà il suo culmine quando nel 1492 i cittadini otterranno dal Doge l’autorizzazione per istituire un mercato libero da imposte e dazi: dal 5 novembre dello stesso anno fino ai giorni nostri il comune ha tenuto ogni lunedì il mercato, non abbandonando mai l’opportunità che gli ha permesso di affermarsi come potenza commerciale del territorio vicentino. Gli avvenimenti del 1492 sono ricordati ancora oggi dalla città durante la “Rievocazione storica”, evento che Thiene organizza ogni autunno con l’obiettivo di offrire un’occasione magica per immergersi in un antico mercato europeo.

La bellezza dei palazzi che si possono ammirare oggi nelle vie del centro del paese giunge a noi proprio grazie all’espansione dell’attività economica rinascimentale che, insieme alla strategica posizione geografica del territorio thienese, ha instaurato un clima di pace e prosperità, fondamentale per la diffusione della cultura e delle arti XIV, XV e XVI sec.

La dinamicità dell’economia thienese ha un ulteriore stimolo quando, a metà ‘800, con la costituzione del Regno Lombardo Veneto, di cui la città fa parte, sorgono le prime industrie tessili, le filande, i cappellifici e i calzaturifici.

Dopo le prime guerre mondiali il comune consolida il suo storico ruolo di polo commerciale di prim’ordine svolgendo funzioni determinanti nel mercato di bestiame e latticini del vicentino.

Ancora oggi la vitalità che ha da sempre contraddistinto i cittadini thienesi sopravvive e si impegna a tutelare la memoria del florido sviluppo storico della città mantenendo il fascino del suo caratteristico ruolo commerciale.

G.D.A.

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