Domenica 13 aprile si svolgerà in Veneto la prima edizione della Giornata regionale del turismo fluviale, con eventi e iniziative in tutto il territorio. Tra gli appuntamenti principali, sono previste escursioni in battello lungo i principali corsi d’acqua. “Escursioni lente per permettere ai partecipanti di vivere l’esperienza unica della navigazione fluviale. Si tratta di un’occasione unica per promuovere il turismo sostenibile e rilanciare le comunità rivierasche. Saranno inoltre organizzati percorsi cicloturistici lungo le piste che costeggiano i fiumi. Gite in bici e canoa, o a bordo di un Dragonboat, di una barca a remi e anche in Sup. Durante la giornata, non mancheranno incontri con esperti del settore per discutere il ruolo del turismo fluviale nella valorizzazione del territorio e nella tutela ambientale”, elenca la consigliera regionale di Lega-Liga Veneta, Laura Cestari presente al lancio dell’evento a Palazzo Balbi assieme all’assessore al Turismo, Federico Caner, al presidente Unpli Veneto, Rino Furlan, al pesidente Assonautica Acque interne Veneto ed Emilia, Rudy Toninato, al presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese, al Presidente dell’Unione navigazione interna italiana, Alberto Lisatti. La Giornata regionale del turismo fluviale è un’iniziativa nata da una legge fortemente voluta e promossa da Cestari. Il 13 aprile dunque in tutto il Veneto ci saranno “eventi ed incontri per ricordare l’importanza dei fiumi. Inoltre, i visitatori potranno partecipare a degustazioni di prodotti tipici locali, scoprendo le eccellenze enogastronomiche delle comunità rivierasche”.

La legge promossa da Cestari “è il punto di partenza per un’azione concreta a sostegno del settore, con percorsi cicloturistici lungo i fiumi, iniziative di navigazione turistica e culturale e supporto alle attività economiche legate al turismo fluviale. Ne è un esempio concreto il recente finanziamento regionale di 250.000 euro per opere legate al turismo fluviale, annunciato da Caner. Questo stanziamento, previsto proprio dalla legge che ho promosso, permetterà di riqualificare infrastrutture come pontili, passerelle e approdi, in particolare nell’area del Po”, spiega Cestari. E conclude: il turismo fluviale “ha un enorme potenziale per lo sviluppo del Polesine e di tanti altri territori. Lavorerò affinché questa giornata diventi un appuntamento fisso e sempre più ricco di opportunità per le comunità rivierasche”.

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