Il Ponte delle Capre si presenta con la caratteristica forma a schiena d’asino al cui apice si erge il capitello votivo dedicato alla Madonna col Bambino. L’affresco è stato realizzato recentemente dal pittore Pierluigi Macorig in occasione di un restauro conservativo del ponte realizzato da un comitato locale.
Il nome deriva da un’antica leggenda che ha come protagonista un muratore a cui era stata affidata la costruzione del ponte.
La leggenda narra che quest’ultimo era in difficoltà nella costruzione del ponte e quando si è trovato al punto di arrendersi gli apparve il diavolo. I due fecero un accordo: l’indomani il ponte sarebbe stato compiuto se in cambio venivano sacrificate le prime tre anime che lo attraversavano.
Arrivato il grande giorno il muratore, assalito dai sensi di colpa, proibisce a tutti gli abitanti di attraversare il ponte prima del suo consenso e fece in modo che le prime tre anime ad attraversarlo fossero tre capre. Il diavolo inferocito per la beffa non si fece più vedere e gli abitanti iniziarono a chiamare il ponte “Ponte delle Capre”.
Fonte Pedemontana Vi