Il Cammino del Beato Claudio è un itinerario spirituale, culturale e paesaggistico che – nella figura di Riccardo Granzotto (1900-1947) uomo, artista e Beato – unisce 25 comuni: dal paese natale di Santa Lucia di Piave (TV) al paese in cui si è più dedicato alla vita spirituale, all’arte ed al servizio dei poveri, Chiampo (VI), dove il Convento dei Frati Minori Francescani conserva le sue spoglie e dov’è tutt’oggi venerato da migliaia di devoti che ne visitano la tomba, situata proprio davanti alla riproduzione della Grotta di Lourdes da lui stesso realizzata.
Questo itinerario, lungo 189 km, si può percorrere a piedi o in bicicletta tra le province di Treviso e Vicenza e permette di scoprire il territorio della Pedemontana Veneta, Trevigiana e Vicentina in particolare, attraverso strade secondarie che presentano però sempre un interesse culturale e paesaggistico.
Proprio nella Pedemontana Vicentina sono quattro i Comuni coinvolti da questo progetto che, oltre a promuovere la conoscenza del Beato, mira a valorizzare i luoghi attraversati: Fara Vicentino, Malo, Sarcedo e Thiene.
Il Comune di Fara Vicentino ospita l’antica chiesa dei Santi Felice e Fortunato legata, secondo la tradizione, ai primi insediamenti abitati ed eretta nel XV secolo, periodo di cui conserva alcuni affreschi.
Attraverso sentieri caratteristici che incrociano tipiche colombare e ville padronali, si giunge al Comune di Sarcedo dove, tra i numerosi esempi di antiche residenze di campagna, proprietà di ricche e nobili famiglie, spicca la settecentesca Villa Capra, opera di gusto neoclassico chiaramente ispirata alle architetture palladiane, presso la quale intervennero diversi artisti tra cui Francesco Muttoni e Vincenzo Scamozzi.
Dalle colline alla città, il percorso del Cammino del Beato Claudio raggiunge il Comune di Thiene, al centro dell’ampia pianura nord vicentina, contraddistinto nel suo centro storico dallo straordinario Castello di Thiene.
Infine, il passaggio dell’itinerario interessa il Comune di Malo, paese natale dello scrittore Luigi Meneghello e sede di ben cinque musei (Museo dell’Arte Serica e Laterizia, Museo della Civiltà Rurale della Val Leogra, Museo Casabianca, Museo Mondonovo Maschere e Museo Giocoscienza).