Interessante e medio/facile escursione, lungo l’AVGG con molti aspetti sia naturalistici che storici. Dopo aver parcheggiato nei pressi del Sacrario militare di Asiago e averne ammirata l’imponente architettura a quattro archi contrapposti, alti oltre 40 m, ci sposteremo in auto presso località Camporovere. Da qui parte l’escursione e dopo circa 1 ora di cammino, dove supereremo gran parte del dislivello della giornata, raggiungeremo il Monte Interrotto. Sulla cima si trova l’omonimo forte, costruito nel 1887 interamente in pietra locale sapientemente lavorato, in ottima posizione panoramica. La struttura, che ricorda una fortezza medievale, si trova ad una quota di 1392 m s.l.m; costituita da una pianta rettangolare ampia 1.170 mq, alta 14 m e con la piazza d’armi posta al centro, sui due angoli opposti svettano due torri dal diametro di 10 m. La fortezza è circondata da un fossato largo 5 metri e venne originariamente progettata, precedentemente al primo conflitto mondiale, come caserma per il Battaglione Alpini “Bassano”. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, in sinergia con la Tagliata Val d’Assa e le batterie di Monte Rasta, aveva il compito di bloccare l’accesso alla Val d’Assa in caso di un’avanzata delle truppe austriache. Venne occupata dalle forze austro- ungariche il 22 maggio 1916 durante “l’Offensiva di Primavera” sugli altipiani. Arricchita da fari e armata con cannoni di piccolo calibro, fu trasformata dagli imperiali in un osservatorio su Asiago e sulla conca centrale altopianese. Fino al termine della I° Guerra Mondiale rimase in mano austriaca, nonostante i numerosi e catastrofici tentativi italiani di riconquistare tutto il settore. Oggi, il forte Interrotto è totalmente restaurato e visitabile liberamente grazie all’intervento di consolidamento e messa in sicurezza dell’Ecomuseo della Grande Guerra dal titolo “I forti dell’Altopiano”.

Il forte è anche il luogo dove simbolicamente il 23 Luglio del 2023 è stata inaugurata l’Alta Via della Grande Guerra delle Prealpi vicentine. Dal forte lungo una ex strada militare, attraverso una foresta di conifere recentemente colpite dalla “Tempesta Vaia” con venti a 200 km/h che nel 2018 ha colpito gran parte del nord/est d’Italia, e in particolar modo, l’Altopiano di Asiago, ci porteremo verso la zona del Monte Mosciagh e dei cimiteri di guerra austroungarici dove riposano 1142 soldati austroungarici. Nel 2022 il tratto del “Sentiero della Pace”, che collega il Forte Interrotto ai cimiteri del Monte Mosciagh, è stato dedicato dall’Amministrazione Comunale di Asiago a Luca Attanasio, l’Ambasciatore italiano tragicamente scomparso a Goma (Repubblica Democratica del Congo), e ai suoi compagni Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo, rispettivamente carabiniere della scorta e autista, entrambi caduti nel 2021 nell’imboscata che ha colpito il loro convoglio. L’atto di dedicazione si è svolto in un contesto storico e simbolico come il Sentiero della Pace, che attraversa i luoghi testimoni della Grande Guerra, perpetuando così il ricordo di questi eventi storici. Raggiunto il monte Mosciagh, sempre lungo la facile strada militare ed immersi in un rigoglioso contesto naturalistici, rientreremo dopo un percorso di circa 10 km, dapprima alle contrade nord e poi al centro cittadino.
Pausa pranzo al sacco lungo l’itinerario.

Per partecipare all’escursione è necessario iscriversi entro e non oltre giovedì 27 giugno 2024 compilando il modulo presente digitando
https://forms.gle/RyEfKcHJ7q6E3pKDA.

Informazioni utili
Luogo e orario di ritrovo: Il luogo di incontro si raggiunge salendo per la “Strada del Costo” per chi proviene dalla A31 Valdastico o per la “Strada della Fratellanza” per chi arriva da zona Bassano/Treviso Friuli-Venezia Giulia. Si parcheggia presso il Sacrario Militare di Asiago.
Orario di ritrovo 9:30. L’escursione terminerà alle 15.30 circa
Lunghezza del percorso: 10 km ca.
Durata totale: 5,5 ore (esclusi trasferimenti auto e pause)
Dislivello del percorso: 570 m
Materiale utile
– Cappellino o bandana
– Crema solare
– K-way
– Borraccia con acqua e snack per le soste e pranzo al sacco
– Calzature adatte a camminare su terreno sterrato
– Torcia

Durante l’uscita verranno effettuate delle fotografie e dei video da utilizzare nell’ambito del Progetto.

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