l museo nasce dalla collezione del Prefetto Aligi Razzoli (una sala è a lui intitolata), alto funzionario della Polizia di Stato che coltivava una passione per il modellismo ferroviario. Iniziò la sua collezione nel primo dopoguerra e si è costantemente arricchita di modelli di produzione industriale e artigianale, fino ad avere un parco di oltre mille esemplari alla sua scomparsa.

I vari modelli sono disposti per categoria ed epoca di appartenenza formando in tal modo un quadro significativo della storia del trasporto e del modellismo ferroviario in Italia.
In un’altra sala è presente un plastico che occupa una superficie di quasi 120 m2, che ri produce le stazioni di Vicenza, Schio e Cittadella con un tracciato ferroviario a doppio binario che si estende per circa 250 metri fra montagne e gallerie.
Oltre al circuito vi sono due linee secondarie a biniario singolo, una delle quali è a funzionamento digitale.
Tutto il percorso è studiato perchè sia fonte continua di sorprese; non esiste infatti un punto di vista da cui si possa cogliere tutto lo sviluppo del tracciato che bisogna seguire e scoprire passo a passo. Il paesaggio corredato da tante piccole scene di vita quotidiana riprodotte in miniatura, contribusce ad arricchire la vista.

Fonte Visit Schio che ringraziamiamo

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