La magia dell’elfo di Natale è prima di tutto una storia incantata, ambientata nel luogo più freddo e magico del mondo: il Polo Nord, nella bottega di Babbo Natale, dove gli elfi sono impegnati a creare giocattoli. Ma c’è un gruppo speciale di questi piccoli aiutanti che, ogni primo dicembre, intraprendono una missione segreta: visitano le case dei bambini. L’elfo arriva attraverso una porticina magica, quasi invisibile agli occhi degli adulti, che si materializza su una parete della casa.
Di giorno, l’elfo osserva, fermo e silenzioso come un pupazzo; ma quando cala la notte, prende vita! Si muove di soppiatto, danzando tra le stanze, facendo amicizia con i giocattoli e talvolta, combinando dolci marachelle: potreste scoprirlo in cucina, con la bocca sporca di cioccolato, o nel cesto della biancheria, dopo aver cercato un nascondiglio. Per i bambini, ogni mattina diventa una caccia al tesoro per scoprire dove e cosa ha combinato l’elfo birichino durante la notte. L’elfo, però, non è destinato a rimanere per sempre. Alla fine delle festività, che sia la Vigilia di Natale o l’Epifania, farà ritorno al Polo Nord, lasciando dietro di sé la porticina magica come promessa del suo ritorno. Ma non temete: ogni tanto, magari in occasione di un compleanno o di una festa speciale, l’elfo potrebbe fare una visitina, giusto per assicurarsi che i bambini non si dimentichino di lui e della magia del Natale. **La Magia dell’Elfo di Natale: Cosa Fare per Portarla in Ogni Casa** È semplice portare questa tradizione nella vostra casa e il bello è che è possibile farlo in modo molto personale e creativo. Esistono vari libri e kit che raccontano la storia dell’elfo e forniscono tutto il necessario per invitare uno di questi magici personaggi nella vostra famiglia. La versione più famosa è senz’altro l’originale americano “Elf on the Shelf”, con il suo libro e l’elfo incluso. La storia, in inglese, è accompagnata da immagini vivaci e spiegate così bene che anche chi non mastica la lingua può seguirne le avventure. Per chi preferisce qualcosa di più nostrano, c’è la versione italiana creata da Martina Caterino e Monica Pezzoli, “Che la magia abbia inizio… attenzione elfo in arrivo!”. Questa opzione non include l’elfo, che va acquistato a parte, ma il libro non solo racconta la storia: include anche un “contratto magico” da firmare con l’elfo, un tocco di impegno che delizierà i piccoli e gli adulti. Se siete curiosi di avere spunti sulle marachelle che il vostro elfo potrebbe combinare, esistono anche pagine Facebook e comunità online dove condividere e scoprire nuove idee per questo adorabile rituale natalizio. Non importa quale versione sceglierete, l’elfo di Natale è pronto a diventare una nuova, gioiosa tradizione per la vostra famiglia, un modo per aggiungere un pizzico di magia e meraviglia all’attesa delle festività.
V.R