Lo scompenso cardiaco è una patologia che può portare ad esiti anche gravi
Una malattia che colpisce molte persone, specie sopra i 65 anni d’età, che però tendono ad ignorarne i primi segnali.
Ne parliamo con la Professoressa Mariantonietta Cicoira, che porta la sua esperienza di ricercatrice universitaria nell’ambulatorio di Cardiologia di Poliambulatori San Gaetano.
Un curriculum d’eccellenza, costruito in 18 anni di attività medica e di ricerca scientifica, a disposizione dei pazienti che potranno effettuare con Lei una visita Cardiologica, con un occhio di riguardo per lo scompenso cardiaco.
Professoressa Cicoira, cos’è lo scompenso cardiaco?
Si tratta di una malattia comune, che interessa più o meno in modo uguale maschi e femmine. In età avanzata tende a colpire di più le donne, ma non risparmia nemmeno i bambini.
Il cuore non riesce più a svolgere la sua normale funzione e quindi a portare sufficiente apporto di sangue agli organi ed hai tessuti.
Come ci si accorge di soffrire di scompenso cardiaco?
Può presentarsi in forma asintomatica, per questo sarebbe opportuno sottoporsi periodicamente a visite cardiologiche, soprattutto in presenza di familiarità.
Spesso, però, il nostro corpo ci invia alcuni campanelli d’allarme a cui consiglio di prestare attenzione. Possiamo citare difficoltà di respiro, comparsa di edemi con dolore alle caviglie, cardiopalmo e sensazione di affaticamento, anche dopo un piccolissimo sforzo.
È bene prestare molta attenzione se sono presenti condizioni di rischio, come ipertensione non trattata, diabete mellito o familiarità per lo scompenso cardiaco.
Se il paziente soffre di cardiomiopatie o si è sottoposto ad un trattamento chemioterapico, come ad esempio per il tumore della mammella o il tumore del sangue, è bene che si sottoponga a controlli regolari.
Professoressa Cicoira, come si cura lo scompenso cardiaco?
La miglior terapia è la prevenzione: è bene lavorare sullo stile di vita evitando fumo, sedentarietà ed abitudini alimentari errate. Questi sono a tutti gli effetti fattori di rischio, tanto più se uniti a ipertensione arteriosa e diabete, che possono portare danni a lungo termine, come infarto del miocardio.
Eseguire una diagnosi precoce è di fondamentale importanza. Questa può essere attuata attraverso una visita Cardiologica con Ecocardiogramma, che permette di individuare eventuali anomalie cardiache.
La buona notizia è che oggi abbiamo a disposizione moltissimi strumenti terapeutici che consentono non solo di migliorare i sintomi, ma anche di incidere significativamente sulla prognosi e rallentare il decorso della malattia.
Solo una piccolissima percentuale di pazienti arriva a dover affrontare un intervento, poiché i nuovi farmaci hanno notevolmente allungato l’aspettativa di vita dei pazienti affetti.
Un’ultima raccomandazione: lo scompenso cardiaco può essere una condizione invalidante, ma se viene trattata per tempo consente, nella maggior parte dei casi, di fare una vita pressoché normale, quindi non sottovalutate i segnali che il corpo vi manda.
Presso Poliambulatori San Gaetano di Thiene e Schio, Vicenza, è possibile prenotare una visita Cardiologica senza tempi d’attesa e con referto immediato contattando la segreteria allo 0445372205 o tramite messaggistica Whatsapp al 3274310025.
Ricordiamo che è sempre disponibile l’app ufficiale di Poliambulatori San Gaetano.