E’ passata quasi una settimana da Pizza in Piazza e se ne parla come il giorno dopo. Anzi, si pensa già alla prossima edizione che si preannuncia ricca di novità.

Nonostante Vincenza fosse ricca di eventi il fine settimana scorso, Pizza in Piazza dei Signori è stata una bomba di successo, partecipazione, dialogo tra professionisti che si sono scambiati idee, immaginando il futuro della creazione culinaria che è ormai l’emblema dell’Italia. Perchè se fino ad un ventennio fa, la pizza veniva associata al Sud ed in particolare alla Campania, oggi, grazie al percorso culturale intrapreso da Francesco e Raffaele Savarise, anche in provincia di Vicenza gli impasti non hanno niente da invidiare a quelli del Meridione.

La kermesse enogastronomica è stata una vetrina per i migliori pizzaioli del territorio, che hanno allestito le loro casette con tanto di forni portatili e staff in trasferta per portare in una delle piazze più suggestive del Nord Est le loro specialità. Catello Buononato, Alessandro Buono, El Ambri Abdessamad, Riccardo Furlani e Massimiliano Fraccarolo, Giuseppe Soldà, Rosario Giannatasio, Mauro Pozzer, Antonio e Davide Cuomo, Raffaele Ugliano hanno cotto le loro “chicche” ed è andato tutto a ruba. L’evento era organizzato dall’Eccellenza Nella Pizza ed Aromi, due realtà che promuovono la qualità del food con la ricercatezza dei prodotti. “Una pizza di qualità non può essere prodotta senza farine eccellenti, pomodoro campano come l’Oro del Vesuvio, e altri condimenti di marchi di nicchia e non certamente industriali- hanno dichiarato padre e figlio Savarise, che si occupano proprio della vendita al dettaglio di prodotti per le pizzerie-. Questi pizzaioli vicentini hanno accettato la sfida di cucinare in piazza senza ricevere alcun compenso, ma solo per la voglia di far conoscere il loro modo raffinato e professionale di cuocere le varie tipologie di pizza che sono la calamita dei loro locali”.

“Sono molto soddisfatto di questi tre giorni – ha aggiunto soddisfatto Francesco Savarise – . L’affluenza è stata notevole e molti clienti hanno apprezzato la qualità. Quest’anno abbiamo avuto 210 posti a sedere; l’anno prossimo ci saranno più casette e i pizzaioli gireranno per far conoscere le loro eccellenze. Siamo già al lavoro per l’edizione 2025 con molte novità di nicchia.”

Calzone fritto di Raffaele Ugliano è andato a ruba, probabilmente è stato il piu’ gettonato degli avventori della manifestazione che hanno avuto anche la possibilità di ballare grazie alla musica dal vivo dei dj scelti per le tre serate. Ugliano con la sua pizzeria Da Lello di Costabissara si è classificato primo nella guida del Giornale di Vicenza curata dal giornalista più quotato del food del nostro territorio Alberto Tonello. Super apprezzati i Mr.Crunchkiss del thienese Mauro Pozzer che hanno sbalordito il foodblogger Alberto Monteforte che ha promesso di andarlo a trovare presto nel locale in Viale Europa 63.

El Ambri Abdessamad ha proposto una pala alla romana semi integrale anche questa molto apprezzata da chi ha affollato la sua casetta rimanendo in fila pur di non perdersi quell’abbinamento di crema di zucchine aromatizzata alla menta, gamberi, pomodorini gialli e rossi e trito di burrata.

Massimiliano Fraccarolo di Fattore F è riuscito a stupire con due specialità: il padellino farcito con la mortadella e la pizza in teglia versione Margherita . Quest’ultima risultata unica nella sua semplicità. Anche in questo caso, il noto foodblogger ha elogiato le pizze gourmet, che hanno fatto negli anni, di Fattore F un nome ed una garanzia.

Dalle note decise le proposte su teglia contemporanea a farina integrale di Pizzeria Il Picchio di Dosson (Treviso) con due proposte originali: margherita gialla con pepe e la farcita con salsiccia e crema di pecorino.

Audace la proposta di Rosario Giannattasio di Acqua e Farina, altro nome associato alla vera pizza napoletana,  che ha proposto  due panini con un fusion gastronomico che spaziava dalla parmigiana alla porchetta e friarielli. Sorprendente come sempre questo maestro della pizza che con il suo locale attira clientela anche da fuori provincia non solo per le sue specialità partenopee, ma per quel sorriso genuino come i prodotti che seleziona

Che dire della  doppia cottura proposta da Pizzeria Catello di Vigardolo, che ha scalato le classifiche raggiungendo il primo posto nella guida Identità Golose per quel mix di consistenze e sapori, in grado di mandarti nel paradiso del gusto… Catello è anche 2 spicchi Gambero Rosso ed è nelle 25 Best Pizza Veneto. Con l’inseparabile moglie Alessia, Catello, molto conosciuto nell’Alto Vicentino, è stato in grado di stregare chi ha cenato dopo aver fatto la fila davanti alla sua casetta.

A ruba anche  le proposte dolci  come il bun in versione maritozzo al tiramisù proposto da Pizzeria Cuomo di Thiene. Una pizzeria tanto cara ai thienesi, dove la scelta variegata si abbina a quell’aria di famiglia che si respira nel ristorante di questa famiglia, che da generazioni sa viziare i clienti accontentando davvero tutti.

E rimanendo sul dolce, a colpire anche la pala ai cereali di Hotel La Pieve con provola, confettura di albicocche, amaretti, menta e zenzero. Qualcosa che poteva inibire chi non è abituato ai gusti classici della pizza, ma che valeva la pena assaggiare.

Pizza in Piazza a Vicenza è stato anche divertimento per i bambini, che hanno potuto maneggiare gli impasti, improvvisandosi pizzaioli. “La pizza si sta espandendo in tutto il mondo, è qualcosa di cui ormai non possiamo farne a meno ed è giusto avvicinare i più piccoli all’arte della pizza – ha concluso Francesco Savarise, che con il figlio Raf sta diffondendo la vera cultura della ricercatezza della materia prima, imprescindibile se vuoi una pizza vera – . Dobbiamo avvicinare le nuove generazioni al lavoro del pizzaiolo, un lavoro duro quando lo fai a certi livelli, ma pieno di soddisfazione quando vedi il cliente soddisfatto”.

Nell’ultima giornata sono andati in scena diversi workshop che hanno dato la possibilità a questi grandi professionisti della farina di arricchire il loro bagaglio, di mettersi a confronto con l’umiltà di chi sa che se vuoi rimanere vivo nel mercato, devi migliorarti ogni giorno. Ma si è parlato anche di futuro.

Insomma, un vero percorso di identità Venete raccolte in una cornice artistica firmata Canova per tre serate sotto alle stelle tra le stelle del mondo Pizza, grazie alla direzione creativa e organizzativa di Eccellenza Nella Pizza. Grazie a questa coppia affiatata composta da un padre ed un figlio, che hanno portato nel vicentino la vera eccellenza di un prodotto, che molti copiano e improvvisano, ma che i consumatori devono imparare a degustare attraverso un percorso culturale, che i Savarise hanno intrapreso per non fermarsi più.

N.B.

V.R.

 

 

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