Saranno i produttori i protagonisti di Caseus 2024, già più di 450 i formaggi iscritti nei 2 concorsi e oltre 150 gli espositori della mostra-mercato; nei banchi non solo formaggi ma tanti prodotti a denominazione, ospite infatti della 20ª edizione anche il Festival delle DOP Venete.
La manifestazione, promossa dalla Regione del Veneto, sostenuta dal Comitato Promotore (composto dai Consorzi di Tutela dei formaggi DOP del Veneto: Asiago, Casatella Trevigiana, Grana Padano, Montasio, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana e Mozzarella STG) e organizzata da A.Pro.La.V. si terrà a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, sabato 5 e domenica 6 ottobre dove sarà confermato ancora una volta lo sguardo attento alle produzioni DOP, ed alle realtà casearie rappresentate da oltre 100 caseifici presenti, oltre che dal 6° Concorso Nazionale dei formaggi di fattoria organizzato da ONAF.
Per il pubblico saranno ben 111 i momenti di degustazione, pensati per dare voce proprio ai produttori, tra questi i grandi caseifici, i formaggi DOP, le piccolissime produzioni ma anche i prodotti caseari europei degustati al buio. Ormai pilastro della Kermesse il percorso espositivo dedicato alle produzioni oltre confine che per l’edizione 2024 arriveranno da: Polonia, Estonia, Grecia e Slovacchia.
Durante i cookingshow spazio anche alla ristorazione che rende unico il Bel Paese, prima su tutte la Pizza preparata dalla Scuola Italiana Pizzaioli, seguita dai piatti della tradizione dei Cuochi-contadini di Campagna Amica e dall’innovazione in cucina dell’Unione Cuochi del Veneto. Attenzione anche all’affinamento dei prodotti nazionali con “l’Arte Contemporanea del Formaggio”, quattro appuntamenti guidati da Alberto Marcomini.
Tra le novità dell’edizione 2024 la presenza dei formaggi DOP di 8 Consorzi di Tutela, provenienti da 5 regioni italiane: il Murazzano, il Roccaverano e l’Ossolano dal Piemonte, lo Strachitunt dalla Lombardia, il Puzzone di Moena dal Trentino, il Provolone del Monaco dalla Campania, il Vastedda della Valle del Belice e Pecorino Siciliano dalla Sicilia. Nella mattinata di domenica il convegno dal titolo Formaggi : espressione del territorio, storia, tradizione e passione che vedrà la presenza di Peppone Calabrese, volto noto di linea Verde, assieme a Gioachino Bonsignore della Rubrica Gusto di Canale 5 e da Alberto Marcomini. Confermata l’area della Fattoria e gli appuntamenti dedicati ai più piccoli, oltre alle consuete giurie (aurea e popolare) che nel pomeriggio di sabato decreteranno i migliori formaggi assoluti tra quelli già premiati dalle giurie tecniche.
Presente anche quest’anno Casa Veneto, organizzata da Veneto Agricoltura, nella quale verranno proposte interessanti attività, come il corso di casaro per bambini, la produzione in diretta del formaggio e la presentazione delle produzioni di qualità del Veneto.
L’evento ha come scopo quello di valorizzare il binomio prodotto – territorio per difendere l’identità delle produzioni e la dignità dei lavoratori della filiera. Tutto il programma, infatti, ha la finalità di sviluppare nei consumatori la cultura, la conoscenza e la consapevolezza del valore del latte e derivati, in un momento storico in cui
formaggi e prodotti a denominazione sono molto apprezzati all’estero.
Caseus conferma, inoltre, la sua connotazione solidale nel destinare il ricavato delle iniziative “Cena di solidarietà”, che si terrà mercoledì 2 ottobre, e “Forme di Solidarietà” (ricavo della vendita dei formaggi in Concorso) alle seguenti Associazioni: Fondazione Città della Speranza, Life Inside Onlus, Fondazione Lucia Guderzo e Fondazione Veneta per la Terapia Cellulare del Diabete.
Novità di questa edizione l’abbinamento formaggi e musica con l’evento “Note di…formaggio”, a cura del quartetto d’archi “Le Corde del Mondo”, che si esibirà domenica pomeriggio nel piano nobile della Villa.
Un evento nato per dare risalto all’eccellenza casearia prodotta in Veneto, ben il 55% del latte prodotto in Veneto viene, infatti, trasformato in formaggi DOP: Asiago (1.423.899 forme prodotte nel 2023), e poi Grana Padano (812.407), Casatella Trevigiana (490.022), Montasio (349.700), Piave (336.589), Provolone Valpadana (324.675) e Monte Veronese (91.357), per un totale di 3.828.649 forme prodotte a denominazione nel 2023. Numeri che vanno sommati alla totalità di denominazioni regionali come i vini DOCG, DOC e IGT 52 in totale di cui 14 DOCG, 28 DOC e 10 IGT a quali si uniscono le 18 produzioni DOP agroalimentari, altrettante IGP e 4 STG.
Tutte le informazioni su www.caseusitaly.it