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Tra gli “oggetti” smarriti in aeroporto due alani, 6 daini e un testamento

Restituire oggetti smarriti, ma proprio tutti, compresi quelli viventi. L’ufficio ad hoc della polizia locale di Bergamo ha compiuto l’impresa restituendo ai padroni due alani smarriti in Città Alta il 25 aprile. Tra le restituzioni più insolite ma quanto mai opportune anche un testamento e sei daini fuggiti da una proprietà privata nel comune di Orio al Serio. Tra il 2014 e il 2024, sono stati ritrovati e trattati un totale di 11.115 oggetti, che hanno richiesto una grande attività di catalogazione, ricerca dei proprietari e stoccaggio in magazzino degli oggetti non reclamati.
Dal 2014, a occuparsi del servizio è l’agente Elena Tedesco, che ha gestito negli anni (a causa dell’aumento dei flussi turistici favoriti dalla crescita dell’aeroporto di Orio al Serio) l’aumento dei casi di documenti e oggetti appartenenti a persone straniere, le quali sono state rintracciate e gli oggetti recapitati- tramite corriere espresso (spese a carico della persona a cui il bene viene restituito)- nei loro paesi di provenienza, sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea.

Nel 2017 è stata creata la pagina Facebook “Oggetti Rinvenuti Polizia Locale Bergamo”, che ha oltre 10.000 follower, e ha facilitato il contatto diretto, specialmente tramite il tagging nei commenti che indirizza la conversazione alla messaggistica privata di Messenger. La maggior parte degli oggetti ritrovati sono stati segnalati dagli agenti o consegnati direttamente dai cittadini al Comando. Ma provengono anche Polizia di Stato, Carabinieri, altri comandi di Polizia Locale esterni, ATB Mobilità e Ospedale Papa Giovanni XXIII che hanno a più riprese consegnato all’Ufficio oggetti e documenti non reclamati presso le loro strutture.
Da gennaio ad aprile di quest’anno sono state aperte 419 pratiche di rinvenimento, delle quali 218 sono state chiuse con la restituzione degli oggetti. Tra questi 7 autovetture e motocicli rubati, 8 biciclette, 2 monopattini elettrici, 80 portafogli, 308 documenti personali, 134 carte di credito o bancomat e 1313,20 euro in contanti.