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Storia e benefici dell’Ora Legale, ecco quando sposteremo le lancette

Il cambio all’ora solare avverrà nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 2024, con le lancette che torneranno indietro di un’ora, mentre l’ora legale sarà ripristinata nel marzo 2025. Tuttavia, ci sono discussioni in corso sull’abolizione del cambio dell’ora in Europa, con diversi paesi che stanno valutando la possibilità di mantenere un unico orario per tutto l’anno.

L’idea dell’ora legale ha radici che risalgono al 1784, quando Benjamin Franklin, scienziato e uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, propose per la prima volta di spostare in avanti le lancette con l’arrivo della primavera per risparmiare risorse come candele e olio lampante. La proposta di Franklin, pubblicata sul Journal de Paris, non fu immediatamente accolta.

Fu solo nel 1907 che il costruttore inglese William Willet ripropose la questione, evidenziando i vantaggi che avrebbe portato, in particolare per la crescente produzione industriale. Tuttavia, l’adozione dell’ora legale avvenne solo durante la Prima Guerra Mondiale: nel 1916 il Regno Unito introdusse ufficialmente il British Summer Time. Da lì, altri paesi seguirono l’esempio, inclusa l’Italia, che adottò l’ora legale fino al 1920 e poi in maniera regolare dal 1966.

Nel 1996, l’ora legale fu adottata uniformemente in tutta Europa, con l’obiettivo di sfruttare meglio le ore di luce naturale, riducendo il consumo energetico. Infatti, tra il 2004 e il 2022, secondo i dati di Terna Spa, l’ora legale ha portato in Italia a un risparmio complessivo di 10,9 miliardi di kWh e circa 2 miliardi di euro.