I medici hanno ipotizzato che il vaccino anti-Covid potrebbe aver scatenato un’iperplasia stromale pseudoangiomatosa (PASH), una crescita eccessiva di cellule che solitamente provoca noduli benigni al seno e che è stata osservata solo in circa 200 pazienti. Si tratta del primo caso in assoluto che collega la PASH a un vaccino, anche se gli esperti hanno avvertito che non è possibile dimostrare che sia stato proprio questo. Non è chiaro esattamente come il vaccino possa aver innescato la crescita, ma alcuni studi hanno suggerito che i vaccini anti-Covid potrebbero innescare una risposta immunitaria che porta a un temporaneo rigonfiamento dei linfonodi, che possono far sembrare il seno più grande. “Questo caso è il primo a dimostrare un’associazione temporale tra la gigantomastia associata a PASH e un vaccino”, scrivono i ricercatori. Gli stessi studiosi hanno anche osservato che le reazioni avverse ai vaccini anti-Covid sono estremamente rare e che i benefici derivanti dalla vaccinazione superano le potenziali complicazioni.
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