Stefano, fu il primo cristiano ucciso a causa della sua fede.
Fu un ebreo contemporaneo di Gesù e fu il primo di sette diaconi.
Per tale compito che prevedeva l’aiuto alle donne e orfani delle prime comunità cristiane venne scelto direttamente dagli Apostoli, i discepoli di Gesù.
Stefano viveva a Gerusalemme e aveva una fede incrollabile che lo portava ad eseguire il suo compito senza sosta e a predicare il verbo cristiano per convertire gli ebrei.
Nel 36 d.C. però tale impegno da parte sua lo portò a subire l’accusa di blasfemia ed il sommario processo dinnanzi al Sinedrio. Stefano davanti al Consiglio dei giudei non ritrattò la sua fede ma anzi elogiò le doti del suo Dio e la fede in lui e questo gli procurò una feroce lapidazione pubblica nella quale accolse la morte con dignità.