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L’arancino non è più solo siciliano

Le origini dell’arancino risalgono alla dominazione araba in Sicilia, periodo durante il quale il riso divenne un ingrediente comune nella cucina locale. Nel tempo, l’arancino ha evoluto la sua forma e i suoi ripieni, diventando una delle pietanze più amate della cucina siciliana. Di forma sferica quello palermitano, quello della Città dello Stretto ha la punta e c’è chi lo fa con varianti che vanno dfal prosciutto e formaggio, alla norma o al pistacchio. Oggi, l’arancino che in altre zone della Sicilia vieme chiamato “arancina”, viene proposto in tante parti d’Italia.

Su internet, ma anche in normali negozi di articoli per la casa, è possibile acquistare a prezzi bassissimi un attrezzo che può aiutare a realizzare la forma conica perfetta. Si chiama arancinotto e molte brave casalinghe lo hanno nell’armadietto della cucina. Altre preferiscono rinunciare alla “perfezione” della forma e modellare con le mani.

Vi proponiano la ricetta classica con una panatura a prova di fruttura.

Ingredienti (per circa 10 arancini)

Procedura passo-passo

  1. Preparazione del riso: Versate il brodo in una pentola capiente, aggiungete lo zafferano e portate a ebollizione. Aggiungete il riso e cuocetelo fino a completo assorbimento del liquido. Una volta cotto, togliete dal fuoco e incorporate burro e Parmigiano. Lasciate raffreddare su un vassoio, stendendo il riso per accelerare il raffreddamento.
  2. Preparazione del ragù: Soffriggete cipolla, carota e sedano tritati in una padella con un filo d’olio. Aggiungete la carne macinata e rosolatela. Sfumate con il vino rosso, quindi aggiungete la passata di pomodoro e i piselli. Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti, finché il ragù non sarà ben denso. Regolate di sale e pepe e lasciate raffreddare.
  3. Assemblaggio degli arancini: Bagnate leggermente le mani e prendete una porzione di riso. Formate una cavità al centro e inserite un cucchiaio di ragù e un cubetto di mozzarella. Richiudete il riso intorno al ripieno, modellando l’arancino in una forma rotonda o leggermente ovale.
  4. Panatura perfetta: Passate gli arancini prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Assicuratevi che ogni arancino sia ben ricoperto per una frittura croccante e uniforme.
  5. Frittura: Friggete gli arancini in olio di semi ben caldo, immergendoli completamente fino a doratura. Scolateli su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
  6. Servizio: Gli arancini vanno serviti caldi, per apprezzare appieno il contrasto tra la croccantezza esterna e il ripieno filante