“Pubblico solo pochi fotogrammi di una giornata veramente incredibile per darvi idea di come la Natura di questo Parco possa essere meravigliosa e prodiga di emozioni”. A parlare è Pietro Santucci, educatore ambientale e guida alpina, che è riuscito a catturare un momento di intimità tra due orsi nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. “Eravamo in tre, a pochi metri dal sentiero sin dalle prime luci dell’alba. Improvvisamente, proprio dinanzi a noi, sono comparsi due orsi in evidente atteggiamento amoroso”, racconta su Facebook. “Per buona parte della mattinata si sono scambiati effusioni amorose in un gioco di seduzione fatto di teneri morsi, strofinamenti, abbracci ‘passionali’, tallonamenti e ripetuti accoppiamenti”.

 

ORSI E ACCOPPIAMENTO

La stagione degli amori per gli orsi cade nei mesi di maggio e giugno. Sono animali promiscui, tendono ad accoppiarsi con più partner al fine riproduttivo. Il momento del corteggiamento può durare molto tempo. Per i maschi di orso il corteggiamento è un lungo gioco di seduzione. “Maschi e femmine eseguono un vero e proprio rituale che può durare da dieci giorni a diverse settimane, durante le quali la coppia rimane associata giorno e notte”, spiega L’orso e la formica. “Quando un maschio di orso si associa ad una femmina, questa rimane comunque ricettiva nei confronti di altri pretendenti. Perciò il maschio non deve mai lasciarla incustodita“. Nella maggior parte dei casi, inoltre, “sono le femmine a condurre il gioco: possono essere molto selettive non solo nella scelta del compagno, ma anche nei luoghi e nei tempi dell’accoppiamento”.

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