Tra 15 giorni la ditta che si è aggiudicata i lavori inizierà a riqualificare l’area ex Comboniani per ridare vita a quella porzione di città per la quale da anni si reclama decoro.
Se da un lato c’è soddisfazione da parte degli abitanti e di negozianti di una via da troppo tempo abbandonata, in molti si chiedono che fine faranno quei circa 15 gatti che vivono nell’area dell’ex istituto. Una colonia felina protetta della quale al momento si prendono cura sia i residenti sia alcuni volontari dell’Enpa, gatti selvatici che negli anni sono stati anche sterilizzati, ma che non sono adottabili proprio perché sono cresciuti liberi in quella ‘zona franca’.
Da circa un anno, da quando l’amministrazione comunale ha illustrato il progetto di riqualificazione, gli animalisti, ma anche semplici cittadini che si sono sempre cura dei randagi, hanno cercato di dialogare con il Comune per cercare di trovare una soluzione per tutti quei gatti che rischierebbero la vita fuggendo via con il rumore delle ruspe in azione.
Il confronto è iniziato a turno con il sindaco Casarotto, con il consigliere comunale Lisa Stivanello e per ultima con l’assessore Anna Maria Savio, che ha anche incontrato l’Enpa.
Fino ad ora nulla di fatto e nonostante la proposta di trovare un rudere dove collocare i gatti della colonia, a pochi giorni dal via ai lavori, non sono state date risposte e tra i residenti cresce la preoccupazione per quei felini che ormai si sentono di casa.
di Redazione Altovicentinonline
Thiene. Accordo area via Dante/ex Comboniani. La via riprenderà a vivere