Da inizio 2023 l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha seguito oltre 300 casi di reati contro gli animali la maggior parte dei quali contro i cani. Di questi, circa il 40% sono stati compiuti da giovanissimi in età compresa tra i 9 ed i 22 anni.
L’ultimo capitolo e non per questo il meno grave riguarda i bambini sotto i 12 anni e quindi non punibili dalla legge anche qui la casistica è varia e differenziata. Ricordiamo i ragazzini che a Benevento prendevano a mazzate i gatti di quartiere e una volta storditi ed uccisi li usavano come pallone da calcio, o il gruppo di ragazzini di nove e dieci anni che nel parco della Maremma hanno preso a calci un daino perchè si era avvicinato a loro e in questo caso pure con il benestare delle mamme presenti.
“Abbiamo citato solo alcuni casi, ma l’elenco sarebbe lungo – scrivono gli animalisti di AIDAA- purtroppo i maltrattamenti contro gli animali sono sempre più opera di ragazzini e adolescenti e la maggior parte di questi reati sono compiuti da ragazzi che poi rimangono nel 90% dei casi impuniti e questo ci deve far riflettere seriamente”.