Nei circhi italiani ci sono 2mila animali in gabbia. Nonostante il divieto.
“In queste ore, depositeremo un disegno di legge al Senato a prima firma Mazzella volto ad abolire l’utilizzo degli animali selvatici nei circhi e negli spettacoli viaggianti ed è già in preparazione anche una proposta di legge alla Camera. I testi danno seguito alle numerose battaglie del M5S sul tema e rispondono a un’impellente urgenza. Lo dimostra quanto evidenziato da un servizio mandato in onda dal programma ‘Mi manda Rai Tre’, che ha sollevato diversi interrogativi sull’etica dell’intrattenimento circense. Solo un giorno dopo, al Circo Orfei di Licola, un evento drammatico ha avuto luogo durante uno spettacolo che ha visto alcuni leoni ribellarsi al domatore, che ha reagito in maniera violenta, scatenando il terrore tra il pubblico. Le immagini, che hanno rapidamente fatto il giro dei social, ci hanno indignato profondamente, motivo per cui, esortiamo il governo ad adottare quanto prima i decreti attuativi per dire ‘stop’ agli animali nei circhi. Il testo alla Camera è in fase di elaborazione, mentre quello al Senato è già pronto per il deposito e prevede da un lato l’abolizione dei finanziamenti ai circhi che utilizzano animali e dall’altro istituisce pene quali la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività circense e ammende che vanno dai 60mila ai 100mila euro. Il testo disciplina inoltre le procedure di dismissione degli animali, garantendo la loro tracciabilità e prevedendo, da parte dei ministeri competenti, l’istituzione di riserve per il loro ricollocamento, anche stipulando apposite convenzioni con le associazioni e gli enti competenti. È tempo di un cambiamento, la nostra società merita di progredire verso un intrattenimento che rispetti la dignità e il benessere di tutti gli esseri viventi”. Lo scrivono in una nota Orfeo Mazzella, capogruppo M5S in commissione Affari Sociali al Senato, i parlamentari del Comitato del Movimento 5 Stelle Pianeta 2050 Sergio Costa, Alessandro Caramiello, Carmen Di Lauro, Ilaria Fontana, Gisella Naturale e la deputata M5S Susanna Cherchi.