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Caccia. Introdotta una giornata integrativa al calendario venatorio veneto

Dopo essersi accorciata, la stagione venatoria del Veneto ora si allunga, anche se di un solo giorno. La giunta regionale prova infatti ad aggirare la sospensiva disposta in via cautelare dal Tar in attesa della discussione di merito fissata per il 30 novembre, riducendo da due a una le giornate integrative di caccia da appostamento alle specie migratorie e ottenendo così il via libera da Ispra. Inizialmente, infatti, le giornate integrative previste erano due, ma nell’ordinanza di sospensione i giudici amministrativi regionali hanno indicato che le argomentazioni dedotte dalla Regione a sostegno della concessione delle giornate aggiuntive per il periodo ottobre-novembre per le specie migratorie non sono idonee a superare il parere di Ispra. “Per superare lo stallo della situazione e contemperare le istanze di cacciatori e ambientalisti, nelle more dell’udienza di merito davanti al Tar, la Regione ha ritenuto opportuno avviare un confronto con Ispra al fine di poter avere un nuovo parere da parte dell’istituto in relazione alle giornate aggiuntive”, spiega l’assessore regionale alla Caccia, Cristiano Corazzari. “La Regione ha fornito nuovi dati sui prelievi delle specie e Ispra ha fornito il proprio parere favorevole ad una giornata aggiuntiva settimanale, di caccia all’avifauna migratoria nei mesi di ottobre e novembre 2022 in tutto il territorio regionale. Giornata che si aggiunge alle tre già previste dalla normativa vigente”.

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