“Siamo pronti a denunciare lo Stato Italiano per non aver adottato il patentino obbligatorio per i proprietari di razze potenzialmente pericolose, misura chiesta da anni e mai attuata”. Lo afferma il Codacons, intervenendo sulla tragedia di Acerra (Napoli) dove una bimba di pochi mesi è stata uccisa da un pitbull.

“OGNI ANNO IN ITALIA 70 MILA AGGRESSIONI DA CANI POTENZIALMENTE PERICOLOSI”

“Non capiamo cosa si aspetti ancora a introdurre un patentino obbligatorio per i cani potenzialmente pericolosi, che fanno registrare ogni anno in Italia circa 70mila casi di aggressioni ai danni dell’uomo. Patentino più che mai urgente, se si considera che razze come i pitbull sono sempre più diffuse in Italia a causa di mode e tendenze che portano i cittadini ad acquistare cani che non sanno gestire – afferma il presidente Carlo Rienzi – È indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’uomo, ad esempio pitbull o rottweiler, animali che per le loro caratteristiche peculiari fisiche (potenza, robustezza, dentatura) possano provocare ferite letali in caso di morsicatura. Proprio per questo, e senza ovviamente demonizzare gli animali, chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un pitbull”.

“L’aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotta dall’ex ministro Sirchia ha di fatto cancellato – conclude Rienzi – qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Una lista che, anche alla luce dei nuovi gravi incidenti che si stanno registrando in Italia, andrebbe ripristinata con urgenza, considerando che non tutte le razze sono adatte a chiunque“.

Agenzia Dire

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