La storia di questo barboncino sta tenendo in ansia tutta Italia dopo lo sfogo della sua padrona disperata.
Un cane barboncino toy di nome Burro è scomparso giovedì a Venezia, dando il via a una serie di ricerche che hanno coinvolto anche l’intera Italia. Il piccolo, che pesa meno di un chilo e mezzo, si era sfuggito al guinzaglio della sua padrona, Marta, ed è stato inizialmente temuto smarrito o rapito. Dopo aver denunciato la scomparsa ai carabinieri, Marta ha lanciato un appello sui social, che ha suscitato una vasta solidarietà.
Le indagini hanno presto rivelato che Burro non era semplicemente smarrito: era stato rubato. Giovedì sera, il cane è stato venduto o ceduto a sconosciuti che lo hanno portato fuori città. La ricerca ha coinvolto anche l’azienda Ags, specializzata nella ricerca di animali smarriti con droni termici, ma è stata una rete di informatori a seguire le tracce del cane.
Secondo Nicolò Simioni, fondatore di Ags, Burro è stato visto per la prima volta verso piazzale Roma, in mano a due donne senza fissa dimora. Dopo aver preso un vaporetto e il people mover, il cane è stato scambiato a Mestre, dove un altro uomo lo ha preso in consegna. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e al lavoro investigativo, è stato individuato un casolare nel Miranese, ma i carabinieri non sono riusciti a fermare i responsabili.
La proprietaria, ora supportata dalla polizia, ha aggiornato la denuncia da “smarrimento” a “furto”, mentre la comunità resta in attesa di notizie su Burro.
di Redazione AltovicentinOnline