Aveva fatto veramente bene nei suoi mandati e aveva lasciato il segno. Alberto Busin è ancora sindaco di Zanè e con la sua “saggezza” che non è solo una questione di età ha riconquistato la poltrona da primo cittadino. Campagna elettorale sobria e corretta, Busin piace alla gente perchè è un concreto. Un uomo, un insegnante che sa essere rassicurante, che sa dialogare con i cittadini e non ha mai fatto proclami. Anzi, ha sempre ribadito che non sono tempi per fare promesse che non si possono mantenere e ingannare i cittadini.
Un amministratore che non si è mai negato anche quando non c’era tempo e c’era la scadenza dietro l’angolo.
“Ho accolto l’invito di molti concittadini, ho deciso di ripresentare la mia candidatura come Sindaco perché posso dedicarmi a tempo pieno, con passione ed esperienza al bene comune e alla crescita del nostro paese, per renderlo sempre più accogliente e vivibile. Ho avuto ancora una volta la fiducia dei miei concittadini e prometto di amministrare con impegno, dedizione e trasparenza, consapevole che il Sindaco è la persona a cui i cittadini si affidano, la persona a cui guardano con speranza, la persona da cui si attendono risposte. Voglio essere un Sindaco tra la gente e per la gente”.
Busin, a caldo dopo il responso dell’urna, ha promesso anche che sarà il sindaco di tutti, anche di chi non lo ha votato.
Elegante e sempre sobria anche la campagna elettorale di chi rappresentava la continuità di Roberto Berti. Giuseppe Pozzer è il vicesindaco uscente di Zanè e anche se avesse vinto lui il paese sarebbe stato certamente in buone mani.
N.B.