Il Comune di Zanè dice ‘no’ all’aumento delle tasse per i suoi cittadini e rinuncia, a favore delle famiglie, ad una somma che va dai 350mila ai 400mila euro evitando di adeguare le aliquote ai Comuni contermini.
Un gesto di solidarietà, che consentirà ad una famiglia con reddito di circa 40mila euro di risparmiare circa 180 euro l’anno, anche se ai dipendenti comunali verrà chiesto maggiore aiuto per mettere in atto alcuni servizi indispensabili senza ricorrere a ditte esterne.
“L’anno che volge al termine è stato sicuramente insolito ed impegnativo, su più fronti – ha spiegato Giuseppe Pozzer, assessore al Bilancio – Dal punto di vista finanziario, chiudere il bilancio di previsione 2021 non è stato certo semplice. In questo periodo difficile, l’amministrazione comunale di Zanè ha voluto dimostrare concretamente vicinanza ai propri concittadini mantenendo inalterate le aliquote Imu e l’addizionale Irpef allo 0,35%. È evidente che adeguare le aliquote a quelle applicate nei paesi vicini (nei comuni dell’Alto Vicentino l’addizionale comunale è per lo più attorno allo 0,7/0,8 %) sarebbe stato semplice, ma in questo periodo difficile non sarebbe stato opportuno”.
Niente tasse per chi ha un reddito inferiore ai 10mila euro, con esenzione confermata per il 2021.
Questo nonostante le entrate siano in calo costante, anche a causa della mancanza dell’Imu sulla prima casa e della trasformazione di 65mila metri di aree edificabili in aree verdi, cosa quest’ultima che va a vantaggio dell’ambiente ma porta anche minori incassi.
“Si è reso inevitabile ridurre la spesa corrente diminuendo o posticipando tutti gli interventi sicuramente importanti ma non indispensabili. È stato un lavoro minuzioso: valutando attentamente voce per voce i vari capitoli di spesa, l’amministrazione è riuscita a mantenere l’equilibrio di bilancio lasciando inalterata la pressione fiscale – ha sottolineato Pozzer – È stato indispensabile poi richiedere uno sforzo ulteriore ai dipendenti comunali, diminuendo dunque significativamente il ricorso a ditte esterne. Alcune attività quali il taglio dell’erba periodico o la manutenzione dei parchi gioco possono essere riprogrammati ma non possono certo essere procrastinati all’infinito”.
Tutti i contributo che arriveranno al Comune di Zanè e destinati all’emergenza covid saranno utilizzati per le famiglie in difficoltà, mentre per enti, scuole, associazioni e società sportive, lo stanziamento dei fondi avverrà in base alla situazione venutasi a creare a seguito dell’emergenza sanitaria.
“L’amministrazione comunale continuerà, nonostante le difficoltà elencate, a gestire le risorse in modo attento ed oculato – ha concluso l’assessore Pozzer – Questo per da provvedere alle necessità della collettività con la dovuta diligenza”.
di Redazione Altovicentinonline