A Valdastico arriveranno a breve 200 mila euro dall’Unione europea per riqualificare la località San Pietro con la creazione del nuovo Parco dell’emigrazione vicentina. La notizia è arrivata proprio alla vigilia della tradizionale Festa dell’emigrante del 15 agosto e ha lasciato l’ex sindaco di Valdastico Alberto Toldo pieno di orgoglio per il lavoro fatto durante gli ultimi anni della sua amministrazione.
“Accogliamo con enorme soddisfazione la notizia”, ha dichiarato Toldo, “anche perché l’intervento è stato progettato, voluto e a questo punto finanziato dalla precedente Amministrazione. Incoraggiato dall’Ente Vicentini nel Mondo, questo parco sarà costruito in memoria dell’emigrazione che per decenni ha coinvolto queste vallate, come l’intero Vicentino. Credo sia giusto ringraziare, oltre che gli assessori regionali della nostra Provincia, anche Giuseppe Sbalchiero, presidente dell’Ente Vicentini nel mondo e di Confartigianato veneto. Una notizia prima di tutto ben augurante nei confronti di tutti gli emigranti che in questi giorni ritornano al Paese”.
Tale importante finanziamento, ottenuto da Valdastico tramite l’IPA Alto vicentino, cioè un organismo che aggrega i comuni della fascia pedemontana tra Breganze e Valdagno (passando per Schio e Thiene), nato per poter fare “massa critica” e rientrare nei parametri necessari per accedere ai finanzamenti europei, ha certamente evidenziato come si sia stata realizzata totalmente quella sinergia tra comuni, grazie alla quale si è potuto accedere alle risorse stanziate dall’Unione Europea anche per i piccoli paesi come Valdastico, altrimenti dimenticati. Risulta chiaro come questi comuni siano riusciti a superare i normali e fisiologici campanilismi e dare il giusto peso a progetti che presentano un respiro più ampio e che va al di là dello stretto interesse comunale, e anche Toldo ne è convinto, visto che il progetto è stato appoggiato anche da lui, quand’era Sindaco: “Il finanziamento, non va dimenticato, è il frutto della programmazione di area dell’Alto vicentino, grazie al ruolo svolto da Valdastico negli ultimi anni, alle importanti relazioni con tutti i comuni del circondario che hanno condiviso l’obiettivo. Il finanziamento del Parco va ad aggiungersi”, ha concluso l’ex Sindaco, “ai 760.000 € pronti per il secondo stralcio della riqualificazione del centro abitato di Valdastico, ai 100.000 € finanziati per la realizzazione del parcheggio nei pressi dell’Ufficio postale (per il quale non vi sono in questi mesi concreti passi in avanti), determinando così risorse per oltre un milione di euro. Fatti i conti con il patto di stabilità, per la nuova Amministrazione a questo punto non ci sono alibi. Le risorse ci sono, a loro ora tocca la realizzazione di opere fondamentali per il centro abitato”
Resta quindi un solo problema: dei 250 mila euro richiesti ne sono stati finanziati “solo” 200 mila. A fondo perduto, certo, ma i mancanti 50 mila euro devono essere in qualche modo trovati dalla nuova Amministrazione di Valdastico, alla quale non resta altro che rimboccarsi le maniche ed assumersi tutti i meriti dal caso, quando riuscirà nell’intento.
Marta Boriero
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