Il comitato No Valdastico Nord, già unito al gruppo ricreativo di Casale ( Cogollo del Cengio), trova nel Movimento 5 Stelle un naturale alleato nella battaglia contro il prolungamento dell’autostrada A31. Insieme , mercoledì sera, nella sala riunioni della biblioteca civica di Thiene, nella città del presidente della società Serenissima Attilio Schneck, hanno proposto una serata informativa sul tema della Valdastico Nord, il cui progetto è già stato approvato dal CIPE almeno in un primo momento fino a Lastebasse.
Al tavolo del relatori, l’immancabile architetto Renzo Priante e le sue puntuali considerazioni sulle criticità del progetto.
Francesco Celotto del M5S ha illustrato le ‘ombre’ del project financing che sta dietro a molti attuali progetti viabilistici e sanitari regionali, ( vedi ospedale di Santorso). In nome di una “emergenza”, la legge obiettivo permette ai privati di investire in un’opera pubblica. Ma, evidenzia Celotto, “lo stato nomina un commissario che di fatto secreta i documenti rendendo poco trasparente il progetto ai cittadini che pertanto se lo vedono calare dall’alto”. Secondo Celotto poi “in alcune clausole capestro di questi accordi i privati avrebbero addirittura diritto ad un canone di rimborso da parte della Regione nel caso le condizioni stabilite sul traffico veicolare non garantissero gli introiti prestabiliti. In questo modo” conclude Celotto ” si creerà tra qualche anno una nuova e pericolosa esplosione del debito pubblico che sarà necessariamente appianato da tagli sulla sanità e sui servizi ai cittadini”.
‘Ero presente al consiglio comunale di qualche settimana fa, quando il sindaco Casarotto si è dissociato dai problemi che gli abitanti della Valle dell’Astico a lui vicini territorialmente, dovranno affrontare con il prolungamento della A31 – ha detto a fine serata Irma Lovato, di Posina, simpatizzante del comitato No Valdastico Nord e sensibilissima all’argomento – Vorrei che al primo cittadino di Thiene giungesse la mia delusione per tale presa di posizione da parte di chi mette le distanze tra la sua città e i residenti di Comuni così vicini’.
Spiega che aveva preso già altri impegni e che per questo non era presente all’incontro di mercoledì, il sindaco Gianni Casarotto, che non ha peli sulla lingua a dichiararsi a favore della Valdastico Nord. ‘Ribadisco, come ho già fatto in sede di consiglio comunale – continua Casarotto – che Thiene non è tecnicamente competente per entrare nel merito della tanto discussa opera pubblica. Sono favorevole al prolungamento della A 31 e dinanzi all’impedimento trentino, cioè dinanzi alla probabilità che la tratta si fermi a Lastebasse, penso che le grandi cose si facciano a piccoli passi. Per cui ritengo importante già questo primo traguardo’.
Quelli ricordati dai battaglieri abitanti del Santo sono altri tempi, tempi di campagna elettorale, quando tutti si affannavano ad essere ovunque e accanto a chiunque. Mercoledì sera, tutte le sedie della prima fila erano vuote. Essere presenti non doveva significare scherarsi per il ‘no’ al prolungamento della A 31. Avrebbe significato esserci, ascoltare, capire, stare accanto alla gente e poi giudicare. Ma non siamo più in campagna elettorale a Thiene.
Natalia Bandiera
Alberto Brazzale