Oltre 250 persone hanno preso parte martedì sera, all’assemblea pubblica che si è tenuta a Tonezza. Un incontro voluto dalla cittadinanza e accettato dal sindaco Diego Dalla Via, che ha ricevuto il plauso del Comitato Prima Noi, per aver accettato un ‘confronto non facile’. Gli abitanti del piccolo centro che attualmente ospita oltre 80 profughi, hanno avuto modo di manifestare il proprio malcontento per quanto sta accadendo nel comune che Alex Cioni ha definito ‘commissariato dal Prefetto’.
Questi ultimi, domenica scorsa, erano dovuti intervenire tempestivamente per la lite divampata all’interno dell’hotel che ospita i migranti, che erano arrivati alle mani per futili motivi. Questioni legate all’etnia d’appartenenza dei profughi, la cui gestione, quando si tratta di numeri del genere, diventa ingestibile da parte delle cooperative.
Si ricorda che il Comitato Prima Noi ha raccolto 600 firme, che rappresentano il malcontento degli abitanti di Tonezza, che sono alle prese con il rilancio del turismo di una zona non più ‘viva’ come un tempo e si stanno ritrovando a fronteggiare una situazione che scoraggia chi prima sceglieva il paese per qualche giorno di vacanza e ora preferisce disertarlo.