La notizia l’ha riportata il Gazzettino, che è andato a ruba, e riguarda il presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss4, a cui, come riporta il quotidiano, diversi sindaci chiedono le dimissioni. La presa di posizione dopo le dichiarazioni di Alberto Toldo sulla sua candidatura politica nella lista di Mario Monti. (Scelta civica con Monti nel collegio Veneto 1)
Come riportato dal Gazzettino, i primi cittadini alla luce dell’uscita allo scoperto del giovane sindaco, si sentirebbero strumentalizzati dalla battaglie di Toldo, ‘paladino’ dei parcheggi a pagamento all’ospedale nuovo di Santorso e della ‘guerra’ all’ex dg Ulss 4 Ermanno Angonese. Quello che sarebbe costato caro a Toldo, sindaco di Valdastico, anche l’iniziativa del mese scorso, di andare alla Regione Veneto per chiedere spiegazioni circa l’abbassamento delle tariffe dei parcheggi a pagamento. Un gesto non gradito allo stesso governatore Luca Zaia che aveva chiesto tempo, non per dribblare il problema, ma solo perchè non era semplice affrontare la questione, che poteva costare sul piano giuridico, essendoci un contratto sottoscritto. Toldo si è sempre difeso a a fronte di quello che sosteneva chi in virtù di una serie di sms inviati a parecchi sindaci che giurano di aver ricevuto la richiesta di adesione alla trasferta veneziana, sostenendo che si trattava di una volontà di dialogo con la Regione su un tema che stava a cuore alla gente. Non di una sommossa. Dopo la sua candidatura però, quel clamore sembra avere un’altra lettura, data l’adesione al gruppo Monti. Secondo quanto si legge sul Gazzettino, i sindaci dell’Alto vicentino si sentono traditi, usati per quella che era già la campagna elettorale di Alberto Toldo, pronto ad entrare in pista. Vedono, a dire del Gazzettino, quell’impegno che lo aveva portato a comparire spesso sulle pagine dei quotidiani locali, come un cammino di preparazione alla sua candidatura. Da qui, la richiesta di dimissioni.
di Redazione Thiene on line