Siamo nell’era di internet, dove tutto va veloce, dove con una videochiamata è possibile mettere in contatto persone da un continente ad un altro, come abitassero nello stesso stabile. Eppure a Thiene, la richiesta dei ‘grillini’ di fare la diretta streaming delle sedute del consiglio comunale manda tutti in tilt, con una cifra da capogiro che rende una missione impossibile quanto avviene già in centinaia di comuni d’Italia, ma anche a nei vicini Marano e Piovene Rocchette, dove normali cittadini, accomodati sul divano guardano con occhi propri la ‘politica di casa nostra’ che va in scena.
Secondo quanto appreso dai quotidiani locali, il preventivo stilato da Pasubio tecnologia ammonta a sei mila euro. Una cifra da far sgranare gli occhi a chiunque si chiede come sia possibile che mettere in piedi una diretta di consiglio comunale possa costare così tanto. Mercoledì, la vicenda approderà in commissione, dopo il passaggio in giunta, che alla faccia della segretezza, è noto a tutti. Seimila euro il preventivo al vaglio, ma i grillini non ci stanno ad una cifra del genere, nonostante la richiesta di ‘trasparenza’ di quanto accada in consiglio arrivi proprio da loro. ‘Manco dovessimo girare una pellicola holllywoodiana – dice la ‘grillina’ Alessia Gamba, che vuole chiarezza e vuole andare in fondo su costi così esagerati – in più occasioni, io e il collega Orazio Comberlato abbiamo proposto di provvedere da noi. Ma ci è stato posto il veto, tirando in ballo una procedura.Mercoledì, in commissione, dimostreremo come sia addirittura possibile realizzare tutto gratis’.
‘Avevamo chiesto una cosa semplice, come avviene in tanti altri comuni, e invece ci siamo trovati questa proposta di spesa. Pasubio Tecnologia che si deve occupare delle riprese ha detto che bisogna procedere attraverso il server con materiali all’avanguardia. Ma – ha concluso Alessia Gamba – il concetto di trasparenza non è quello e non passa attraverso materiali sofisticati come se dovessimo girare un film. E’ solo una videoconferenza del consiglio comunale. Anche se la qualità non è eccelsa la popolazione può sentire e comunque partecipare come se fosse presente in aula consiliare’.
Anna Bianchini