‘Come è potuto succedere che l’Ufficio delle Entrate di Thiene chiudesse a i battenti a causa dei no vax e l’amministrazione sia cascata come un pero di fronte alle pressanti richieste della gente infuriata ? Poveri amministratori, così impegnati a offrire ai loro concittadini momenti di “svago” che li distragga dai reali problemi della città che si lasciano sorprendere da alcuni impiegati dell’Ufficio Entrate che rifiutano di andare a lavorare perché privi di Green Pass’.
All’attacco dell’amministrazione comunale va Daniele Apolloni, unico candidato sindaco di Thiene ad essere uscito allo scoperto, che è intervenuto sulla chiusura dell’Ufficio delle Entrate di via Rasa. La vicenda, di cui hanno parlato i media in questi giorni, è nota alla cittadinanza.
‘Chi mi segue da qualche tempo ricorderà quando avevo rammentato al Primo Cittadino che forse i problemi di Thiene non sono quelli di partecipare al Cra Cra Cra o ad altre festicciole nemmeno degne di essere nominate. – incalza l’amministratore di condominio ed ex deputato – Questi, caro Casarotto e compagni, sono i veri problemi di Thiene. La criminalità, gli extracomunitari che non trovano lavoro e assistenza se non a parole, la viabilità, il centro cittadino defunto, gli anziani e un ufficio entrate talmente periferico che bastano 7 impiegati assenti ( a Bassano) per chiudere baracca e burattini. E così ancora una volta abbiamo la fortuna di avere come vicina Schio che coi suoi servizi può supplire alla nostra mancanza. Ma non voglio continuare.
avevamo dubbi che l’avrebbe trovato, per parcheggiare 10 macchine in più il lunedì mattina. Ma quando la finiremo con questa farsa? Quando capiremo che o si cambia radicalmente il modo di
governare la città oppure ci ritroveremo a diventare, con tutto il rispetto per il suo Sindaco e il paese, un quartiere dormitorio a nord di Villaverla?’
di redazione AltovicentinOnline