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Thiene. “Sostituire Mariarita Busetti è una sfida, ma non mi fa paura”. Parola di Luca Zancan

Sostituire Mariarita Busetti in consiglio comunale renderebbe timoroso chiunque. Chiunque, ma non Luca Zancan, che di coraggio e sicurezza in sé stesso ne ha da vendere.

32 anni, laureato in programmazione e gestione  dei servizi, il neo consigliere comunale, che ha preso il posto dell’ex primo cittadino di Thiene dopo che lei ha lasciato libera la sedia per serie motivazioni personali, ha intenzione di svolgere il suo compito con professionalità e impegno consapevole che, “anche se l’esperienza non è al top, l’impegno e la voglia di fare compensano”.

Luca Zancan, lei prende il posto di Mariarita Busetti in consiglio comunale. E’ una bella responsabilità, non crede?

Sicuramente sì, perché stiamo parlando di una persona altamente competente e dotata di un naturale carisma. Una figura politica di primo piano nel territorio.

Si sente all’altezza?

E’ innegabile il fatto che io non sia preparato come lei. Ma prendere il suo posto non significa sostituirla, significa che lei si è fatta da parte e ha lasciato libero il posto per un’altra figura. Io sono io, con la mia età, le mie competenze e la mia voglia di fare.

Come approccerà il consiglio comunale e le responsabilità di essere consigliere?

Non nascondo di essere una persona ambiziosa, ma all’inizio ascolterò con estrema umiltà per comprendere a fondo tutto quello che devo imparare. Non ho nessuna presunzione e sono disponibile a mettermi in discussione.

Quali sono i suoi pregi?

Sono ottimista e determinato. Se parliamo di politica, ammetto di non avere troppa esperienza, perché finora mi sono semplicemente candidato in una lista civica come consigliere. Però ho un buon senso critico, una caratteristica che ritengo fondamentale per valutare in modo oggettivo la vita della città.

E poi mi informo tanto, mi confronto con tutti e non ho pregiudizi che mi portino a elaborare preconcetti ancora prima di aver valutato le potenzialità di una scelta.

E i suoi difetti?

A volte credo di essere troppo buono. Ho la tendenza a dedicare troppe energie ai miei progetti  trascurando un pochino le mie esigenze personali.

Che cosa porterà di nuovo in consiglio comunale?

Voglio mettere in risalto il punto dei vista dei giovani. Alle elezioni sono stato il più votato degli under 30, con circa 110 voti. Voglio portare in luce il pensiero di tutti coloro che, anche in mezzo alla crisi, vedono il futuro con ottimismo e si impegnano per cambiare le cose. Molte persone non crescono, o non innovano, perché non ci credono. Si fermano ancora prima di avere provato.

Lei come vede Thiene?

Thiene è una tipica cittadina del Veneto. Parliamo di un terreno molto fertile, ottimista, capace di rimboccarsi le maniche senza lamentarsi. Serve ambizione a stimolare le azioni e questo vale per Thiene, per la provincia  e per il Veneto. Forse questo vale anche per l’Italia intera. Si può  sempre ripartire e creare qualcosa di buono.

Conosce già gli altri consiglieri, il Sindaco e gli assessori?

Qualcuno di più, qualcuno di meno. Avrò sicuramente modo di confrontarmi con tutti loro e instaurare nuovi rapporti. Potrebbe anche essere che, pur essendo in minoranza, in determinate questioni specifiche andrò d’accordo anche con la maggioranza. Io ragiono con la mia testa e voglio continuare a fare così. Voglio tenere la mente libera e usare il mio cervello, senza avere qualcuno che mi impone le idee.

Chi stima di più all’interno del consiglio?

Orazio Comberlato, del Movimento 5 Stelle. E’ una brava persona. Non fa il consigliere per soldi, istituzionale.

Anna Bianchini