Spesso si sente dire che i leghisti non hanno il senso dell’umorismo. A sfatare questo mito ci pensa il Carroccio thienese, che in vista delle prossime amministrative nelle quali vedremo l’ex sindaco di Thiene Attilio Schneck sfidare l’uscente Giovanni Casarotto, hanno stampato e appeso nella sede di corso Garibaldi la foto del candidato leghista con lo slogan dal sapore hollywoodiano ‘Ritorno al futuro’.
Che la citazione del famoso film di fantascienza del regista Robert Zemeckis, uscito con grande successo nel 1985, sia casuale oppure voluta, su questo il segretario Alberto Zannini non si sbottona, ma lascia intendere con un sorriso che anche nelle campagne politiche si può qualche volta giocare la carta dell’ironia. ‘In questo momento – afferma Zannini – siamo al lavoro per definire quali saranno i componenti della lista. ‘Ritorno al futuro’ è uno slogan chiaro che non ha bisogno di molti commenti’.
Carico di significato anche lo slogan elettorale del sindaco uscente che punta su quella che è indubbiamente la sua dote principale e che lo distingue dallo sfidante Attilio Schneck, che non brilla per i suoi modi ‘raffinati’.
‘L’ascolto è alla base di tutto e chi mi conosce sa che ascolto sempre tutti – spiega il significato del proprio slogan Gianni Casarotto – . Questo non significa dire si ad ogni cosa. Dopo aver ascoltato, un amministratore deve valutare e spesso deve dire no. Ma all’opportunità di proporre progetti io non mi nego mai, anzi, mi nutro delle iniziative, delle proposte altrui. Poi è normale che il sindaco sono io e devo decidere io’. Un Giovanni Casarotto sereno quello che ci prova con il secondo mandato e che avverte i propri ‘rivali’ che non cascherà nel gioco del massacro. ‘Per me convincere i thienesi a votarmi vuol dire impegnarmi a fare capire loro quello che so fare, senza screditare l’avversario. Quando sei convinto del tuo operato non hai bisogno di demolire gli altri, basta puntare sulle tue capacità’.
Non pervenuto ancora il manifesto elettorale del ‘piccolo’ della sfida elettorale thienese: Nicolas Lazzari, che ha preannunciato di essere affiancato da ben tre liste, i cui nomi al momento sono un mistero da parte del tesserato di Forza Italia, accusato di aver tradito il gruppo e a cui non verrà più rinnovata l’iscrizione al partito.
Nessuna notizia ancora del Movimento 5 Stelle. Su di loro c’è molta aspettativa, dato che si tratta del movimento più visibile d’Italia in questo momento. Voci indiscrete dicono che il nome ci sarebbe già, ma si attende l’approvazione di Beppe Grillo.
C’è attesa anche per il quinto candidato, schierato tutto a destra e che non ha ancora fatto le presentazioni ufficiali.
M.B.
N.B.