La bella Thiene, i cui parchi cittadini un tempo avrebbero fatto concorrenza persino ai giardini inglesi, è finita preda della vegetazione incolta. Tutta colpa di un mancato contratto e della pioggia, dicono gli amministratori, sta di fatto che da giorni, fanno bella mostra in città erbacce nelle aiuole pubbliche, nei parchi dove giocano i bimbi, zone verdi antistanti edifici pubblici sembrano invase da cespi di insalata cresciuta a dismisura. L’erba selvaggia, che in alcuni punti della città rischia di creare addirittura disagio alla viabilità , è stata segnalata al Parco del Donatore, davanti alla Procura, in via Aldo Moro, in via Retrone, piazza Scalcerle, alla rotonda delle 4 strade, al Parco di via Tesina e dintorni di Thiene fino a Rozzampia. Qualche cittadino l’ha persino misurata e fotografata, dimostrando che raggiunge l’altezza di mezzo metro.
Le motivazioni, ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubbblici Andrea Zorzan, sono fondamentalmente due. Da un lato la pioggia persistente che non ha lasciato spazio a una piena primavera e che ha fatto crescere l’erba in maniera incontrollabile, ma soprattutto il mancato rinnovo del contratto con la cooperativa che si è occupata fino a qualche mese fa dello sfalcio.
C’è comunque una soluzione che il vicesindaco Alberto Samperi intravede per il prossimo futuro e che riguarda sia lo sfalcio dell’erba sia altri interventi per la città. ‘C’è un’idea a cui sto/stiamo pensando da tempo – ha detto – e che penso potrebbe essere una soluzione per il futuro. Consiste nell’organizzare squadre di volontari nei vari quartieri che siano disponibili a prestare un po’ del loro tempo per tenere bene la nostra città. Il Comune potrebbe mettere le attrezzature, macchine e tutto l’occorente e coordinare il lavoro con i suoi dipendenti. I volontari possono fare la loro parte, partecipando attivamente per rendere migliore e più bella Thiene’.
A chi considera che Thiene sia una delle città in cui le imposte sono decisamente esagerate, tra Imu, Tares in arrivo, Irpef e chi più ne ha più ne metta, sicuramente l’idea del vicesindaco andrà di traverso. Ma tra i suoi sostenitori c’è anche chi, oltre a condividere, rilancia e propone di impiegare cassintegrati o persone bisognose di una mano per arrivare a fine mese.
di Redazione Thiene on line